Investimenti, legge finanziaria, autonomia dei Comuni, vaccini e persino terrorismo. Matteo Renzi è un fiume in piena durante gli oltre 40 minuti di discorso al congresso dell’Anci alla Fiera del Levante. Sono tanti i temi toccati dal premier, che comunque non menziona mai il Sud.
rnAl nuovo “sindaco dei sindaci” Antonio Decaro – di lui ha detto “Avete dato l’incarico al sindaco di una grande città” -, ha fatto un regalo: la presentazione in anteprima della legge finanziaria. “Non sono riuscito a chiuderla proprio per venire qui stasera, ma lo faremo entro domani” ha spiegato alla folla riunita. Per primo tratta ai temi cari allo stesso Decaro: meno vincoli burocratici di spesa e più finanziamenti. “Sono pronti 1,4 miliardi di investimenti per i Comuni”, ha spiegato. Tanti poi i progetti arrivati dalle istituzioni territoriali, che Renzi ha promesso di finanziare entro il 2017. Ha poi spiegato che i piccoli Comuni non saranno obbligati a fondersi con altri più grandi, ma verrà comunque incentivato economicamente chi lo farà.rnrnIl patto dell’Agenda urbanarnrnTra le richieste che Decaro da nuovo presidente dell’Anci ha subito avanzato al premier, c’è l’Agenda urbana, che il sindaco barese vorrebbe attiva già da gennaio. Ipotesi confermata poi anche da Renzi, che permetterà quindi ai sindaci di essere direttamente coinvolti nelle strategie di sviluppo del Paese. “Questo è importante – ha dichiarato il presidente del Consiglio – a prescindere che vinca il sì o il no al referendum e che quindi facciate in futuro parte del Senato”.rnrnEdilizia scolastica e vaccinirnrnHa poi trattato il tema dell’edilizia scolastica, che assicura sarà finanziata al di fuori della legge di stabilità, perché “un sindaco tra rifare un marciapiede ed aprire un asilo, sceglie sempre quest’ultimo”. Il tema della scuola gli serve poi anche per una disamina sui vaccini:rn”Dobbiamo finanziare scienza e medicina e far vaccinare tutti i bambini”.rnrnRenzi: “Rottamiamo la filosofia Checco Zaloniana della pubblica amministrazione”rnrnIl premier sfrutta anche un personaggio ben conosciuto dai baresi per rimarcare il concetto dell’orgoglio che deve provare chi lavora nella pubblica amministrazione. “Dobbiamo rottamare – ha spiegato – la filosofia Checco Zaloniana di chi serve lo Stato, deve diventare un onore, non qualcosa da salvare nonostante tutto”.rnrnTra le novità che ha annunciato c’è poi l’eliminazione dell’agenzia Equitalia nel prossimo futuro e l’idea di istituire un “servizio sms”, che avverte con un messaggio chi è in ritardo con i pagamenti, invece che inviargli una cartella esattoriale.rnrnTerrorismo e fondi europei all’immigrazionernrnBuona parte del discorso del premier ha toccato anche l’argomento terrorismo. “Non nasce dagli immigrati su un barcone, ma dalle periferie europee, su queste dobbiamo investire”, ha commentato. Poi un appello all’Europa: “Non si diano i prossimi Fondi europei, quelli del 2020, a chi alza muri fisici e di odio”.