“Sentirò e parlerò con tutti, dimenticherò di avere la tessera del partito, sarò la voce di tutti”. Il neo presidente dell’Anci, Antonio Decaro, eletto dal suo predecessore Piero Fassino, dal palco della Fiera del Levante, davanti ad oltre 800 sindaci, ha voluto ribadire a chiare lettere il suo impegno nel fare in modo che l’Anci resti “una squadra unita”. “Farò il presidente dell’Anci – ha detto Decaro – sentendo tutti e parlando con tutti, esattamente come fanno i sindaci. Parlerò con tutti, con i sindaci del Nord e del Sud. E da presidente dell’Anci dimenticherò di avere la tessera di un partito. I sindaci sono la spina dorsale dell’Italia, siamo quelli meno pagati ma siamo quelli più vicini ai cittadini e alle loro speranze. Siamo stanchi di fare i compiti a casa meglio degli altri e anziché avere buoni voti prendiamo le bacchettate. Il nostro motto sarà liberateci, liberateci dai vincoli, dalla burocrazia. Se stiamo insieme siamo più forti nelle nostre rivendicazioni”.
rn
E poi un pensiero al Sud, dato che dopo 22 anni l’Anci avrà un rappresentante del Mezzogiorno. “Ultimo pensiero alla mia terra, al Sud. La mia nomina la vedo come un bel segnale, un bel incoraggiamento, come se il resto del Paese ci stesse dicendo “vediamo cosa siete in grado di fare”. Io dico che ce la faremo”.