Qualità, varietà e accessibilità: questo il diktat della nuova stagione del teatro Forma, lanciata il 5 ottobre da Michelangelo Busco e dal resto dello staff artistico e organizzativo. Il Forma, come ricorda l’assessore alla cultura Silvio Maselli, è una struttura privata, la cui sopravvivenza e successo dipendono quasi esclusivamente dalla risposta del pubblico. “Per questo motivo, sarebbe auspicabile passare dai soliti mille abbonamenti a teatro a cifre ancora più grandi”. Per garantire al pubblico la massima partecipazione, interesse del teatro è mantenere bassi i prezzi dei biglietti, muovendosi in un range che va dai 12 ai 35 euro.
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Il programma
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L’impegno e la ricerca del teatro Forma porteranno a Bari nei prossimi mesi nomi del calibro di James Senese, che presenterà il 21 gennaio il suo O’Sanghe – vincitore del premio Tenco per il miglior album dialettale dell’ultimo anno – Eugenio Finardi, che arriva a Bari il 17 dicembre per una tappa del suo tour “40 anni di musica ribelle” e la rivelazione del jazz contemporaneo, Jacob Collier, ospite del teatro il 26 novembre. Insieme agli Avion Travel, Ed Motta e Tony Momrelle, questi artisti fanno parte della rassegna “Around Jazz” che unisce in un unico cartellone sia le nuove tendenze internazionali, sia i pezzi di storia della musica italiana. Gli appuntamenti con la musica continuano “Nel gioco del jazz” dal 12 novembre – data in cui si esibirà la cantante Sheila Jordan – fino a maggio con il concerto di Avishai Cohen. Si apre il 15 ottobre il programma di prosa con Dante Marmone e Tiziana Schiavarelli dell’Anonima G.R. e il loro “Arriva l’ispettore”, in replica sul palco del Forma fino al 30. Prosegue la programmazione comica con I gemelli di Guidonia (28 ottobre), Mauro Pulpito e Fabiano Marti (11 novembre), la compagnia Terramia (25 novembre), la compagnia instabile “Napolinscena” (24 febbraio) e dal palco di Colorado, gli Scemifreddi con Ciceri e Tria (24 marzo).
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I laboratori
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Non solo spettacoli, ma anche formazione e laboratori teatrali. Inedito per il Sud, il progetto “Teatro Forma l’impresa” – curato dall’attore e regista Fabiano Marti e dalla consulente per le risorse umane e psicologa Laura Conte – utilizza gli ambienti e le tecniche attoriali per formare manager, dirigenti e imprenditori nei campi dello sviluppo dell’intelligenza emotiva, della comunicazione, dell’improvvisazione e del public speaking. Parallelamente, si aprono anche i laboratori di teatro per principianti, tenuti da Dedi Rutigliano in collaborazione con Licia Lanera delle Fibre Parallele e Flavio Albanese. Novità di quest’anno, il laboratorio di cinema che si concluderà alla fine del corso con una serie di cortometraggi.