Quasi 58 metri di lunghezza, un motore ibrido oltre alla propulsione del vento sulle vele per navigare. Questo è l’identikit della Rainbow Warrior, la nave ammiraglia di Greenpeace che partirà da Monopoli per informare i cittadini sull’importanza delle energie rinnovabili. L’imbarcazione avrebbe dovuto essere oggi a Bari, ma il mare alto e le previsione meteo avverse previste per i prossimi giorni hanno reso impossibile l’attracco al porto locale. Per questo motivo la nave si trova attualmente a Monopoli ed è aperta al pubblico.
rnIl progetto “Accendiamo il sole”rnrnQuesta mattina nella sede dell’Autorità portuale di Bari è stato presentato il progetto “Accendiamo il sole”. L’imbarcazione sostenibile ne prossimi mesi farà tappa anche a Catania (8 ottobre) e a Lampedusa (15 – 16 ottobre) per poi raggiungere il Marocco, per la precisione Marrakech, dove si terrà la Conferenza mondiale sul clima.rnrnLa campagna di Crowdfunding per Lampedusarn
La prima fase del progetto prevedeva una campagna di crowdfunding attraverso il quale a fine settembre sono stati raccolti in 15 giorni 30mila euro, che verranno utilizzati per rendere operativo l’impianto fotovoltaico sull’isola di Lampedusa, capace di fornire 40 kilowatt dirnenergia. “Era stato indetto un bando per l’attivazione – ha spiegato Alessandro Giannì, direttore delle campagne di Greenpeace Italia -, ma poi i soldi sono spariti. In pochissimo abbiamo raccolto la somma necessaria, a dimostrazione che gli italiani tengono molto al tema delle energie rinnovabili”.
rnGli “Energy citizens”rn
Alla presentazione del progetto erano presenti anche tre “Energy citizens”, ovvero tre cittadini provenienti dalle province di Bari e Venezia e da Crotone che utilizzano fonti rinnovabili nella vita di tutti giorni. I tre hanno raccontato di quanto hanno risparmiato sulla bolletta della luce grazie ai pannelli solari sul tetto delle loro case e come quell’energia venga utilizzata anche per alimentare le loro macchine elettriche.
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“Il loro esempio – ha proseguito Giannini – è fondamentale per capire che ad utilizzare energia rinnovabile vinciamo tutti: noi risparmiamo e l’ambiente viene salvato”. Anche il presidente del Consiglio Matteo Renzi era intervenuto sul tema in passato, promettendo che entro la fine del suo mandato la metà del fabbisogno energetico in Italia sarebbe stata coperta con fonti rinnovabili. Un obiettivo lontano da raggiungere senza la giusta sensibilizzazione dei cittadini. “Negli ultimi due anni – spiegano da Greenpeace Italia – siamo passati dal 40,4 per cento di utilizzo di energia rinnovabile al 40 per cento. Bisogna cambiare rotta”.