È partito questa mattina il servizio mensa nelle scuole baresi. O, per essere più precisi, in alcune. Ci vorrà infatti ancora tempo perché tutti i 26 istituti dell’infanzia e primari possano dotarsi del refettorio.rnrnL’assessore Romano: “Manca il personale o sono le scuole a scegliere di ritardare”rnrnAl servizio si sono iscritti infatti circa 5mila bambini, però solo a un quarto di loro al momento le scuole permette di pranzare all’interno delle strutture. La mensa è infatti attiva in tutte le scuole materne comunali e in altri sei istituti, servendo un totale di circa 1200 alunni.rnrnI motivi? Alcune volte dipendono dalla programmazione delle scuole, altre volte dalla mancanza di personale che possa gestire il servizio, come accade nell’istituto Aristide Gabelli a Santo Spirito e nell’istituto comprensivo Japigia II – Torre a Mare. “In queste scuole – spiega l’assessore comunale alle Politiche educative Paola Romano – sono ancora in attesa di bidelli e altro personale amministrativo dall’Ufficio scolastico regionale per poter garantire il pieno funzionamento delle mense. In altri istituti invece è proprio il consiglio scolastico che vuole favorire il graduale inserimento dei ragazzi e quindi ritarda di una settimana l’avvio del servizio”.rnrnIn alcuni casi anche nello stesso istituto comprensivo un plesso ha abbastanza personale per partire e gli altri no. Ad esempio proprio nella “Japigia II – Torre a Mare” solo la scuola primaria Mameli ha attivato il servizio refettorio. L’obiettivo dell’assessorato alle Politiche educative è comunque arrivare l’anno prossimo ad anticipare la data di avvio del servizio mensa, facendolo coincidere con l’inizio dell’anno scolastico. “Anche quest’anno avremmo potuto farlo – spiega la Romano -, ma abbiamo preferito partire i primi di ottobre perché è il periodo in cui sono state sempre avviate le mense scolastiche, così da non creare disagi agli istituti”.rnrnMenu bio e a chilometro zerornrnQuesta mattina l’assessore Romano ha visitato i piccoli ospiti della scuola primaria Corridoni, situata nel centro storico di Bari, sedendosi con loro per provare il menu, composto da pasta al pesto, petto di pollo con zucchine e mela. Gli alimenti variano giornalmente e comprendono carne, pesce -questa prima settimana previsto di giovedì – e verdure – zucchine, patate, spinaci, carote e pomodori – come contorno. Non manca la frutta, con banane, mele, pere e altri prodotti di stagione a disposizione dei bambini.rnrnQuest’anno grande rilevanza, come conferma anche l’assessore Romano, è stata data anche ai prodotti biologici e quelli a chilometro zero. Senza dimenticare poi rigorosi controlli sulla qualità del cibo che viene servito ai bambini.rnrnIscrizioni ancora aperternrnC’è ancora la possibilità per i genitori che vogliono usufruire del servizio di iscrivere il proprio bambino sul portale del Comune di Bari. Le iscrizioni sono infatti aperte fino al prossimo 31 ottobre. Al momento sono 800 le famiglie che hanno fatto richiesta dalla settimana del 17 settembre, in cui sono partite le domande. “Abbiamo lavorato molto – ha dichiarato la Romano – per agevolare le procedure. Quest’anno infatti abbiamo inaugurato l’iscrizione online, riducendo i fastidi per le famiglie. Inoltre in tutte le scuole abbiamo attivato dei punti office per aiutare quanti dovessero incontrare difficoltà nella procedura”.
Scuole senza personale, al via la mensa per un bimbo su 4
Pubblicato da: redazione | Mer, 22 Marzo 2023 - 11:32
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