BARI – I disagi maggiori li dovranno sopportare i pendolari che viaggiano da Bari verso Barletta. Ferrotramviaria, infatti, ha annunciato che già da domani primo ottobre tutti i suoi treni rispetteranno il nuovo limite di velocità di 50 chilometri orari: “Provvederemo – avverte l’azienda in un comunicato stampa – a pubblicare quanto prima il nuovo programma orario. Sarà garantita la stessa frequenza dei treni ma con tempi di percorrenza più lunghi”. In Puglia sono 11 le linee che non rispettano gli standard di sicurezza previsti dall’Agenzia nazionale: due di Ferrovie del Gargano, sei delle Ferrovie Sud Est e tre di Ferrotramviaria. Il limite dei 50 chilometri orari è stato imposto a tutte le aziende che utilizzano reti non dotate di Scmt (il sistema di controllo marcia treno). Si tratta, quindi, di una misura di sicurezza, un provvedimento studiato, non a caso, dopo la tragedia avvenuta lo scorso 12 luglio sulla tratta Andria-Corato: uno scontro tra due treni provocò la morte di 23 persone. Ferrovie Sud Est, invece, ha deciso di applicare il nuovo regolamento imposto dall’Agenzia nazionale a partire da lunedì e solamente su 3 delle sue 6 linee: si viaggerà a 50 chilometri orari anziché 70-80 sulla Casarano-Gallipoli, Maglie-Otranto e Zollino-Gagliano, mentre nel Barese e sulla Taranto-Bari i convogli procederanno regolarmente.
Limite di velocità per i treni, disagi per chi viaggia nel nord Barese
Pubblicato da: Vincenzo Damiani | Mer, 22 Marzo 2023 - 11:31
© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.
Ferisce con accetta il titolare, arrestato...
Un uomo di 58 anni è stato arrestato dai carabinieri e...
redazione
- 18 Dicembre 2024
Colpi d’arma da fuoco nel Leccese,...
Giuseppe De Giosa, un uomo di 43 anni originario di Bari,...
redazione
- 18 Dicembre 2024
Bari, nasce la Consulta della mobilità...
Si è tenuto questo pomeriggio a Palazzo di Città, alla presenza...
redazione
- 18 Dicembre 2024
Autonomia pediatrico a Bari, Lopalco: “Errore...
“Oggi mi chiedo, ancora una volta, se il dibattito pubblico e...
redazione
- 18 Dicembre 2024