Questa mattina l’assessora allo sviluppo economico Carla Palone ha partecipato, presso l’istituto penale per i minori “Fornelli”, all’incontro conclusivo del progetto “Fornelli Biomediterranei”, realizzato dall’ente di formazione A.B.A.P. in collaborazione con Regione Puglia, Comune di Bari e associazione Stati Generali delle Donne per il reinserimento socio-lavorativo di alcuni giovani detenuti dell’istituto.
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Il progetto ha previsto la formazione di 10 ragazzi nella qualifica di “Operatore/Operatrice per l’approvvigionamento della cucina, la conservazione e trattamento delle materie prime e la preparazione di pasti”, con un focus specifico sulla valorizzazione della tradizione mediterranea e degli alimenti ottenuti da agricoltura biologica e/o da agricoltura sociale, come patrimonio culturale e materiale dell’intera comunità
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Il percorso di formazione si è articolato su 320 ore di lezioni pratiche (180 ore) e teoriche che hanno affrontato le seguenti tematiche: sicurezza sul lavoro, igiene e sicurezza alimentare, merceologia degli alimenti, sistemi di autocontrollo Haccp, tecniche di conservazione e di cottura, gestione e approvvigionamento della dispensa.
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“Questo progetto ci permette di raggiungere molteplici obiettivi – ha dichiarato Carla Palone -: sostenere il diritto alla formazione dei ragazzi detenuti, migliorare la qualità della loro detenzione e provare a insegnare loro un mestiere con la convinzione che sia compito delle istituzioni offrire ai nostri ragazzi, tutti, anche chi ha commesso un errore, una possibilità di riscatto e di costruzione di una vita onesta. Siamo consapevoli che questo sia solo un sassolino nello stagno ma siamo altrettanto fortemente convinti che orientare questi ragazzi ad una professione sia lo strumento educativo e di welfare attivo che il Comune possa mettere in campo. Ringrazio tutte le attività economiche che hanno collaborato e messo a disposizione esperti, maestranze e materie prime agroalimentari di produzione propria per lo svolgimento delle attività di laboratorio di questo progetto e mi auguro che con i ragazzi si possa davvero intraprendere una collaborazione professionale che possa essere spendibile nel mercato del lavoro quando questi saranno liberi e responsabili della propria vita”.
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Ampia la rete territoriale dei soggetti, pubblici e privati, coinvolti nella realizzazione del programma
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- Cooperativa sociale Costruiamo Insieme (partner di progetto)
- Cooperativa sociale Dis-Abilità e Lavoro (TesteCalde)
- Forum Regionale Agricoltura Sociale Puglia
- Cooperativa sociale “Sfrang”
- Cooperativa sociale Semi di Vita
- Arci Bari
- MeDì – Istituto di Ricerche sulla Dieta Mediterranea
- Stati Generali delle Donne
- AIAB Puglia – Associazione Italiana Agricoltura Biologica
- Associazione per la tutela e la valorizzazione della Lenticchia di Altamura
- Associazione Cuoche in corsa
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e le aziende private:
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- Studio Giordano
- Studio ABR
- Terre di Altamura
- Canap&Co
- Coloribò Cucina a Colori
- CerealFi
- Perniola Alimenti.
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