Ha patteggiato un anno (pena sospesa) ed è stato rimesso in libertà il venditore ambulante di frutta e verdura del rione Libertà arrestato in settimana dai carabinieri e messo ai domiciliari. L’uomo, difeso dall’avvocato Leonardo Gironda Veraldi, era stato fermato dai militari che avevano notato delle sue frequentazioni sospette.
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Così è scattata la perquisizione domiciliare durante la quale i carabinieri hanno scoperto nella 10 dosi di cocaina (trovata in una tazza in un pensile da cucina), due bilancini di precisione e 30 euro, ritenuto provento di spaccio.