La musica è vita,
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il linguaggio universale dell’arte genera parole
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Per la XV edizione de I Dialoghi di Trani
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domenica 25 settembre 2016, ore 21.30, Cattedrale di Trani
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il M ° Ramin Bahrami in “Il mio Bach”
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Conferenza concerto
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I Dialoghi di Trani accolgono AMOPUGLIA per una operazione di “charity” durante lo spettacolo del Maestro Ramin Bahrami. Domenica 25 settembre in Cattedrale a Trani il grande pianista iraniano si esibirà in “Il mio Bach”, durante la sua conferenza concerto sarà allestita una postazione per la raccolta volontaria di fondi a cura della sezione di Trani di AMOPUGLIA Onlus (Associazione malati oncologici Puglia) che si occupa di assistenza domiciliare oncologica.
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L’iniziativa si avvale di alcuni sostenitori: Bistrot Taffini gourmet-Trani, Alberto Corallo Boutique Trani, Sider.Tra, Lavorazione e Commercio Materiale Ferroso Trani, Sede 32 Profumi – Bisceglie, Farmacia Sant’Angelo-Trani, B & B Novecento Dimore di poesia-Trani. Durante lo spettacolo grazie al loro sostegno presso la postazione di AMOPUGLIA, a fronte di contributi volontari, verranno donate 450 litografie ad acquerelli dell’artista Paola Presen.
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Un progetto sotto l’impulso creativo di Alberto Corallo che da qualche tempo coordina le iniziative a favore di Amo Puglia Trani con grande dedizione e slancio.
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Così la musica si fa vita, solidarietà, un intreccio di linguaggi che genera dal profondo parole per raccontare, emozionare, condividere. Una serata magica alla quindicesima edizione de i Dialoghi di Trani che presenta il Maestro Ramin Bahrami e invita tutti a godere di un magnifico spettacolo, richiamando l’attenzione sull’azione benefica che Amopuglia svolge a favore dei malati oncologici. Johann Sebastian Bach amava la vita come quel bambino che viveva in Iran ed a sei anni sognava di passeggiare in compagnia del suo maestro e che oggi è il suo più grande interprete: Ramin Bahrami. È un viaggio nel sublime, nell’inesauribile, nell’infinito come egli stesso racconta del grande compositore che ha placato le paure della sua infanzia facendogli scoprire la bellezza, la dolcezza e la forza delle sue composizioni. Una bellezza che tende all’assoluto ma che riesce a parlare ad ognuno di noi suscitando i sentimenti più autentici con delicatezza e profondità. Musica e dialogo si fondono virtuosi con i gesti di umanità autentica come lo stesso Ramin Bahrami afferma: basta aprire il cuore alla musica e lasciarla entrare.