Alla paralisi dell’Amtab, senza liquidità e senza alcuna possibilità di pagare gli stipendi e i fornitori, corre in soccorso il Comune che anticipa nove milioni di euro che, al contrario, dovevano arrivare dalla Regione.
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Con una determina dirigenziale l’amministrazione evidenzia i ritardi della Regione. “Non ha ancora impegnato – si legge nel documento – e versato le somme relative al secondo semestre 2016, con conseguente mancato pagamento del relativo corrispettivo per il servizio che la società ha continuato a svolgere senza interruzioni, in quanto trattasi di servizio di interesse generale che non può essere interrotto”.
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All’appello mancano 9 milioni di euro che corrispondono ai mesi di luglio, agosto e settembre. “Tenuto conto della difficoltà finanziaria che la società sta attraversando – si legge ancora nella determina – e al fine di consentire la liquidità necessaria per fare fronte ai pagamenti delle forniture, si rende necessario procedere alla liquidazione delle fatture emesse a saldo del servizio effettuato, previo accertamento e impegno del finanziamento della Regione Puglia per il 2° Semestre”.
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Il Comune quindi anticipa, dalle sue casse, 9 milioni di euro per poter aiutare l’Amtab ad andare avanti.
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Intanto su tutte le furie i sindacati. Che hanno chiesto subito la convocazione di un incontro. “Si evidenzia che – si legge nella nota a firma di Cgil, Cisl e Cisal – a causa della mancanza di liquidità, l’azienda non ha provveduto al pagamento dei fornitori per le riparazioni ai bus, al pagamento per la fornitura delle divise invernali, al pagamento dell’agenzia per il lavoro somministrato. In un’azienda dove continua a mancare la figura indispensabile del direttore generale e con gravi problemi economici, a farne le spese saranno come sempre i lavoratori e l’utenza. Questa situazione non è più tollerabile”. I sindacati hanno quindi dichiarato lo stato di agitazione.