Tombini ostruiti da rifiuti e detriti. L’amministrazione comunale avvia i lavori di pulizia delle caditoie dopo i continui allagamenti degli ultimi giorni che hanno paralizzato la città.
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L’assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Galasso, ha compiuto tre sopralluoghi questa mattina sui punti più critici: l’incrocio tra via Napoli e via Corrado, la cripta della Basilica di San Nicola e viale di Maratona.
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Galasso ha constatato che per quanto riguarda viale di Maratona e via Napoli c’è un sistema di raccolta di acque in grado di farle disperdere nel sottosuolo. Il problema è che le caditoie sono ostruite da rifiuti e detriti. Per quanto riguarda invece la cripta della Basilica, che per due volte si è allagata, Galasso ha incontrato il priore Ciro Capotosto e ha dato disposizione di pulire le caditoie esterne.
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“Sia in via Napoli sia in viale di Maratona – dichiara l’assessore – vi sono dei pozzi in grado di raccogliere l’acqua ed evitare allagamenti grazie a un sistema che ne consente la dispersione sottoterra. Quei pozzi al momento sembrano intasati e ostruiti da rifiuti e detriti. Abbiamo disposto un’immediata attività di spurgo e di pulizia, partita questa mattina, in modo tale da ripristinare la funzionalità dei pozzetti. In questo modo sarà possibile evitare che si ricreino allagamenti e disservizi nella zona circostante. Per quanto riguarda la Basilica di San Nicola – conclude – fortunatamente ieri non è stata oggetto di allagamenti, anche se è nuovamente verificato un modesto ristagno d’acqua”. Il settore tecnico della ripartizione effettuerà nelle prossime ore un’accurata pulizia dei due pozzetti, collocati all’ingresso della Basilica, proprio per verificare se quella condotta, che fino alla scorsa settimana non aveva mai creato problemi così evidenti di deflusso delle acque piovane, possa essere ripristinata.