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Assegnazioni provvisorie, un docente “emigrato” su tre potrà tornare in Puglia

Pubblicato da: Natale Cassano | Mer, 22 Marzo 2023 - 11:04
Scuola

Un docente su tre trasferito al centro e al nord Italia – per effetto della “Buona scuola” – potrà tornare in Puglia anche se non è di sostegno. Secondo il sindacato Cisl scuola Puglia infatti il 30-35 per cento delle richieste degli insegnanti di posti base sarà accettata dall’Ufficio scolastico regionale pugliese, che oggi, 17 settembre, completerà le graduatorie in tutte le province. La conferma delle assegnazioni provvisorie sarebbe dovuta arrivare entro il 15 settembre, ma è slittata a causa delle procedure di immissione in ruolo dei docenti in Puglia.rnrnPer le scuole medie in Puglia a far domanda di assegnazione provvisoria, che viene concessa a chi ha bisogno di ricongiungersi al coniuge e ai figli o ha particolari esigenze di salute, sono stati 327 docenti ordinari e 384 di sostegno. In 711 su 1085 docenti di scuola secondaria di primo grado sono stati quindi costretti ad emigrare per colpa dell’algoritmo del Miur – che ha poi provocato una pioggia di ricorsi – e una parte di loro ora potrà finalmente tornare in Puglia. “I posti in deroga per il sostegno – spiega la direttrice dell’Ufficio scolastico regionale pugliese Anna Cammalleri – sono 3mila. Le percentuali indicate dai sindacati dovrebbero quindi essere rispettate”.rnrn”Apprezziamo gli sforzi dell’Ufficio scolastico regionale”, spiega il segretario regionale di Cisl Scuola Puglia Roberto Calienno, che sta lavorando in queste ore per completare le operazioni in tempo. Per i docenti di sostegno invece il rientro dovrebbe essere garantito a tutti. “Al massimo – prosegue Calienno – qualcuno nelle provincia di Lecce potrà non vedere accettata la domanda, ma in provincia di Bari siamo certi che tutti potranno rientrare”.rnrnSono quindi ore importanti per i docenti pugliesi, costretti a un esodo dall’algoritmo del Ministero dell’Istruzione durante l’estate e che potrebbero finalmente lavorare in Puglia e non a centinaia di chilometri da casa.

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