A distanza di più di un anno dall’avvio dei lavori per il waterfront di San Girolamo, arriva la prima perizia di variante. Si tratta di modifiche al progetto che fanno lievitare il costo finale degli interventi di 312mila euro, ma che serviranno (su sollecitazione di residenti e commercianti) a garantire più posti auto, una migliore viabilità e soprattutto più sicurezza.
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Le mini complanari
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Su due tratti saranno realizzate delle complanari che non dovranno interferire con il lungomare IX Maggio che dovrà restare esclusivamente pedonale (eccetto per i mezzi di soccorso e i frontisti). Raccogliendo le segnalazioni di residenti e commercianti si è quindi deciso di realizzare questa viabilità secondaria tra piazzetta Perosi e via Cimarosa e tra via Tomasicchio e via Grimaldi (zona Equatore). Per evitare un uso improprio delle “complanari” da parte degli automobilisti, è stata prevista la posa in opera di dissuasori in pietra posizionati lungo i nuovi tratti carrabili. Si aumenteranno anche i parcheggi per le auto, a cominciare da piazzetta Perosi dove saranno ricavati ulteriori stalli.
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Aree verdi
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Prevista una ottimizzazione delle aree verdi, che aumenteranno soprattutto nelle fasce che separano il percorso pedonale e ciclabile dalla strada oltre alla sistemazione delle aiuole davanti all’Equatore.
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Videosorveglianza
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Prioritario il tema della sicurezza. “L’attuale modello di gestione della sicurezza – si legge nella delibera con la quale la giunta ha approvato la perizia di variante – basato sul presidio fisico del territorio è insufficiente e va quindi integrato utilizzando tecnologie in grado di coadiuvare l’attività delle forze dell’ordine. L’impianto di videosorveglianza che l’amministrazione vuole realizzare nell’ambito del waterfront laddove per via delle mutate funzioni saranno esaltati i luoghi della “passeggiata a piedi ed in bicicletta” e del “gioco”, va proprio in questa direzione e diviene necessario al fine di garantire soprattutto la sicurezza di mamme, bimbi e anziani”.
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Con i lavori in corso numerose sono le denunce e le segnalazioni da parte dei residenti in merito agli atti vandalici. Con la chiusura del lungomare i portoni sono diventati rifugio di malintenzionati. Non mancano atti di teppismo: ragazzi che lanciano ad esempio le pietre del cantiere sui balconi.
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Percorso tattile
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Sarà realizzato un percorso tattile con materiale di nuova generazione per aiutare gli ipovedenti a camminare in sicurezza, migliorandone l’orientamento e la riconoscibilità dei luoghi per mezzo di un sistema integrato tattilo-vocale.
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Ulteriori ritocchi
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Previste anche opere minori: una nuova discesa a mare in prossimità del lido Massimo, la realizzazione di un unico piano inclinato invece delle gradinate, relativamente alle discese a mare in corrispondenza di via Teodoro e via De Fano al fine di consentire la facile manovra dei mezzi che dovranno operare per la manutenzione delle spiagge; la rimodulazione del tratto terminale del marciapiede dal lato del lido Massimo, per migliorare l’accesso al rimessaggio e alla caletta dei pescatori e l’uniformità delle alberature in prossimità di piazzetta Perosi – via Monteverdi.