Pignoramenti sospesi. La diatriba tra il Bari e la ditta De Grecis che manuteneva i campi di gioco dello stadio e dell’antistadio è ormai un tripudio di carte bollate. Il 20 settembre davanti al Tribunale si discuterà nel merito dell’efficacia del titolo con cui la De Grecis reclama dal Bari 362mila euro più interessi, per un totale di 390mila euro, come corrispettivo per la manutenzione del manto erboso (non riscosso ai tempi della gestione di Gianluca Paparesta).rnrnL’antefattornrnIl Bari ha interrotto la collaborazione con la Ditta De Grecis a luglio. E tra le parti non c’è mai stato accordo sul pagamento del pregresso né sul quantum. Da qui la scelta drastica della De Grecis di chiedere e ottenere un decreto ingiuntivo e il successivo pignoramento che stava per essere eseguito nei confronti della società Bari Calcio il primo, della Lega Calcio di Serie B e di alcune banche. Il Bari ha presentato opposizione al provvedimento e ora si attende la nuova udienza per dirimere la questione.rnrnIl prato del San Nicolarnrn

Le condizioni dell’erba del San Nicola nel luglio scorso, come da foto pubblicate sui social dal legale del Bari Francesco Biga