È stato inaugurato il ponte dell’asse Nord Sud, il primo di tipo “strallato” del Sud Italia. A tagliare il nastro il premier Matteo Renzi, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano e il sindaco Antonio Decaro.rnrnL’inaugurazionernrnTre 500, una bianca, una rossa e una verde (scuro): a bordo Renzi, Emiliano e Decaro. È cominciata così, con un’ora di ritardo, la cerimonia di inaugurazione del ponte.rnrn”Questo ponte – ha detto Decaro – realizza il primo asse di scorrimento della città. È un ponte verso il futuro, è la dimostrazione che quando si collabora in sinergia le cose si fanno. Un’opera che rappresenta quello che questa città può diventare. Sempre più moderna ed europea”.rnrn”Il mio stupore – ha aggiunto Emiliano – quando l’ex assessore Simonetta Lorusso mi disse che sarebbe stato realizzato il ponte è stato forte. Questo mi consente di dire che amministrare le città e farle diventare più belle ne vale la pena. Mi ha cambiato la vita la politica. Il ponte è un dono del sindaco alla città e alla Puglia intera, perché lo sfrutteranno molto chi verrà da fuori città”.rnrn”L’idea di costruire un ponte – ha detto Renzi – è un bel messaggio. La Pennetta e la Vinci pur di non farci litigare non sono andate avanti nei tornei (qui il premier ha fatto riferimento all’anno scorso quando non ha partecipato all’inaugurazione della Fiera per andare a vedere la finale di tennis a New York ndr). Viva Bari”.rnrn[foogallery id=”43953″]rnrnL’operarn
Il ponte dell’asse Nord Sud (entro un mese il Comune sceglierà con l’aiuto dei cittadini il nome) sarà aperto al traffico verso l’ora di pranzo o al massimo il primo pomeriggio. Il tempo di togliere transenne e impedimenti. Una mega opera, i cui lavori sono stati consegnati nel 2010 (dovevano durare due anni), ma sono iniziati effettivamente solo nel 2013 a causa di due perizie di variante e di modifiche al progetto iniziale. Il ponte che si sviluppa per 650 metri, collega via Tatarella con via Nazariantz: è il primo al Sud di tipo strallato. La struttura infatti è sospesa. Al centro c’è un pilone da 72 metri che sorregge gli stralli. Il ponte è a quattro corsie più la pista ciclopedonale. Per l’opera sono stati stanziati 32 milioni di euro e rispetto alla cifra iniziale gli interventi sono costati già tre milioni in più.
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In realtà la ditta aveva chiesto un altro mese di tempo per gli ultimi ritocchi. Alla fine si è deciso di accelerare i tempi (lavorando anche di notte) proprio per inaugurare l’opera e aprirla al traffico già da questa mattina. La pista ciclabile resterà però chiusa per un mesetto. Proprio perché alcuni interventi devono essere ultimati.