Nel corso di controlli mirati sul territorio, la polizia ha effettuato una serie di arresti.rnA finire nei guai Laumautis Devidas, 36enne lituano, responsabile di possesso di falso documento di identificazione valido per l’espatrio. L’uomo, nel corso di una perquisizione domiciliare, realizzata sempre nel quartiere “Libertà”, alla ricerca di armi a carico di persone di nazionalità georgiana sospettate di essere dedite ad attività delittuose, ha esibito una patente di guida e una carta d’identità rilasciate da autorità lituane, quest’ultima valida per l’espatrio e riconosciuta in tutti gli Stati membri della Comunità Europea, risultate false. Inoltre tre persone sono state indagate in stato di libertà. Si tratta di un barese di 46 anni, pregiudicato, responsabile di inosservanza alla misura della Sorveglianza speciale, un libico di 29 anni, per false attestazioni a Pubblico Ufficiale sulla propria identità personale e possesso di oggetti atti ad offendere, e di un 86enne di Acquaviva delle Fonti per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità in quanto non si era attenuto alle prescrizioni imposte dalla misura degli arresti domiciliari cui era sottoposto.rnrnSono 36 le persone identificate, di cui 15 con precedenti di polizia e una gravata da avviso orale del questore; tre cittadini extracomunitari, inoltre, sono stati sottoposti a fotosegnalamento. Effettuate infine due perquisizioni domiciliari e quattro controlli amministrativi a circoli ricreativi. Le attività proseguiranno regolarmente ed interesseranno il capoluogo e diverse località della provincia.rn
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