I paradisi fiscali anche nella Ue. Se ne giova la Fca del Gruppo Fiat

La forte discesa dei tassi nell’Unione europea induce  a mettere i soldi sotto il materasso rnrnNell’era dei tassi a zero  ( e sotto zero), moltissimi risparmiatori europei  preferiscono, ormai, ritirare i risparmi  bancari e tenerli in casa (sotto i materassi) . di previene così qualche tentativo del Governo di mettere le mani sui risparmi bancari (cosa accaduta in Italia, anni fa) In Germania  – addirittura- sono aumentate del 25% (!) le vendite di casseforti. Che è tutto dire…rnrnI paradisi fiscali dilagano nella Ue. Se ne giova  anche la Fca del Gruppo FiatrnrnElusione fiscale. Non sono colpevoli soltanto i privati. Ci stanno provando anche le colossali multinazionali, a cominciare dalla mitica Apple che, in Irlanda (un mezzo paradiso fiscale) ha beneficiato di un’aliquota sugli utili  dell’1% (nel 2003)  poi passato allo 0,005 (nel 2014) : ovvero 50 euro per ogni milione di euro di utilirnrnE non  è finita. In Lussemburgo, un mini Paese (terra del presidente della Commissione europea, Junker!) si sono avvantaggiai di regimi fiscali agevolati l Starbuks (commercio di caffè)  e la Fiat Finance and Trade controllata dalla Fca che fa capo al duo Agnelli-Marchionne. Che dire? Io espellerei subito il il Lussemburgo dalla Ue e con esso  Jucnker che “non poteva non sapere”. Diamine