Più di 20 compagnie per oltre 50 repliche, cinque concerti sezione Off, quattro laboratori, due conversazioni con l’autore, un’anteprima, una lettura collettiva del Don Chisciotte di Cervantes, una prima nazionale e sei prime regionali. Sono questi i numeri della 20esima edizione di “Castel dei Mondi”, il festival ospitato ad Andria dal 23 settembre al 9 ottobre.
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L’evento è stato presentato questa mattina nella sede della Regione Puglia dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano insieme all’assessore all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia Loredana Capone, al sindaco della città di Andria, Nicola Giorgino, al presidente del Teatro Pubblico Pugliese Carmelo Grassi, al direttore artistico del festival 2016 Riccardo Carbutti e all’assessore alla Cultura del Comune di Andria Luigi Del Giudice. Il tema scelto per quest’edizione è “il respiro della città”.
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Le location
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Tra le location che ospiteranno le iniziative del festival c’è il centro storico, ma anche piazze lontane dalla città antica, come piazza Santa Maria Vetere, piazza SS.Trinità, una scuola del rione periferico e “difficile” come quello di San Valentino e piazza Catuma. Verrà anche sfruttata l’Officina di San Domenico, sede del laboratorio urbano, realizzato con i fondi del progetto regionale “Bollenti Spiriti” e diventato centro di aggregazione giovanile molto dinamico. Il festival, patrocinato da Regione Puglia e Comune di Andria, è organizzato dal Consorzio Teatro Pubblico Pugliese.
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Emiliano: “Fondamentale la collaborazione con le istituzioni di Andria”
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“Quello che abbiamo vissuto nella preparazione di questo festival – spiega Emiliano – ricorda un pezzo de ‘La tempesta’ di Shakespeare, una storia complicata, un storia politica, di ingiustizia e di riaggiustamenti”. È una storia che evidentemente riflette un po’ quello che abbiamo vissuto nelle continue visite, garbate ma tenaci, dell’assessore alla Cultura del Comune di Andria, nella visione pluripartitica che abbiamo avuto. Ci vuole passione per organizzare bene le cose”.
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“Gli eventi non sono finanziabili con le risorse europee di per sé – ha dichiarato l’assessore Capone – ma devono valorizzare il territorio e questo è un festival che valorizza la comunità, le città, il territorio e coinvolge una comunità che non è solo cittadina ma che si muove a livello internazionale con le compagnie che vivono di respiro internazionale. E’ con grande convinzione e passione quindi che noi sosteniamo un Festival che dura da 20 edizioni ma che punta ad essere davvero un riferimento regionale e internazionale”.rn”Il festival Castel dei Mondi – ha concluso il presidente del Teatro pubblico pugliese Carmelo Grassi – è una importante vetrina, l’unica pugliese, del teatro contemporaneo. Mi auguro, nei prossimi anni, do poter servire al meglio, anche con una struttura teatrale, una città importante come Andria, un delle nostre più grandi amministrazioni socie”.