BARI, sabato 17 settembre 2016
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Villa Romanazzi Carducci- Sala Europa
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La Leucemia Mieloide Cronica (LMC), che colpisce 2 persone su 100.000 ogni anno, oggi fa meno paura. Se fino agli anni ’90 la malattia risultava spesso mortale, ora può essere controllata con nuovi farmaci ‘intelligenti’ capaci di andare a influire direttamente sul meccanismo genetico delle cellule malate. Grazie a terapie innovative l’aspettativa di vita di un paziente colpito da questa forma di leucemia è del tutto simile a quella di un coetaneo sano. La cronicizzazione della LMC ha però portato in primo piano altre problematiche, quali l’aderenza alla terapia, la gestione degli effetti collaterali e l’insorgenza di eventuali patologie correlate.
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Per discutere dei recenti risultati della ricerca e delle novità terapeutiche è in programma un nuovo incontro del “Gruppo AIL Pazienti LMC”, organizzato con il patrocinio della Fondazione GIMEMA, (Gruppo Italiano Malattie EMatologiche dell’Adulto) e grazie al sostegno non condizionante di Novartis. L’appuntamento è fissato per sabato 17 settembre 2016 a Bari, presso Villa Romanazzi Carducci-Sala Europa, Via G. Capruzzi, 326.
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Il Seminario sarà introdotto da Giuseppina Belli D’Elia, presidente della sezione Ail di Bari. Interverranno: Giorgina Specchia, Direttore Unità Operativa di Ematologia con trapianto del Policlinico di Bari (Giovanni XXIII), Nicola Cascavilla, Direttore Unità Operativa di Ematologia della Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo. Inoltre, per rispondere alle domande dei pazienti, saranno disponibili autorevoli Ematologi di Puglia e Basilicata.
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Incontri come questo, che l’AIL organizza con cadenza periodica, offrono un ampio panorama scientifico sul presente e sul futuro della patologia, sono fondamentali per lo sviluppo del dialogo medico-paziente e per aumentare la consapevolezza della malattia.
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La partecipazione al seminario è gratuita ma occorre registrarsi telefonando allo 06/70386012 o inviando una email a infolmc@ailpazienti.it
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