A quasi due mesi dalla tragedia ferroviaria che ha sconvolto il Paese e fatto il giro del mondo si continua a parlare di problemi di sicurezza legati al mancato funzionamento di alcuni passaggi a livello. La denuncia parte dal capogruppo M5S in consiglio regionale Antonio Trevisi che annuncia la presentazione di una proposta di legge sulla mobilità sostenibile volta anche ad aumentare la sicurezza attraverso sistemi automatizzati e chiede ai sindaci dei comuni nel quale sono presenti passaggi che hanno presentato anomalie che, nel frattempo, gli organi di polizia locale vigilino sui passaggi più a rischio al fine di scongiurare nuovi eventi disastrosi.
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“Sono all’ordine del giorno segnalazioni di cittadini che si sono trovati davanti al passaggio di un treno con le sbarre completamente alzate – dichiara Trevisi – con enorme rischio sia per la vita dei passeggeri all’interno dei convogli che per chi attraversa i binari. Un rischio ancora più elevato in una regione come la Puglia che è fra le regioni con il più alto numero di attraversamenti (il record spetta alle Ferrovie Sud Est: 515, dei quali 418 su strade pubbliche e 97 su strade private), al punto che diversi primi cittadini sono arrivati a scrivere a Claudio Palomba e al Commissario Straordinario di FSE per chiedere urgenti provvedimenti.”
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“In consiglio regionale – continua Trevisi – ci stiamo impegnando come gruppo del M5S per realizzare una nostraproposta di legge regionale sulla mobilità sostenibile che presenterà anche alcune proposte per ridurre i rischi tramite sistemi di sicurezza automatizzati che intervengono un caso di errore o guasto. Nell’attesa di un adeguamento della rete ferroviaria verso standard di maggiore sicurezza i Sindaci dei Comuni potenzialmente interessati potrebbero, tramite la disponibilità dei proprio organici di Polizia Locale, istituire una sorta di “pronto intervento” presso i passaggi a livello almeno nelle ore di punta. E’ necessario intervenire tempestivamente – conclude – non possiamo aspettare che arrivi sempre una nuova tragedia per rendercene conto.”