Taglio classico, indicato per ogni tipo di occasione, elegante nella sua semplicità. Di chi sto parlando?! Del capo cult per eccellenza che ogni intenditrice di moda che si rispetti dovrebbe avere nel suo armadio: il camel coat o cappotto cammello. Lo so, molte di voi staranno pensando che è ancora troppo presto per pensare a giacche, cappotti e all’inverno, ma questo capo è assolutamente da inserire nella vostra prossima lista di acquisti invernali!
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Sono fermamente convinta che, in questo caso, non si possa parlare di tendenza con un capospalla del genere, ma solo di intramontabile must-have rivisto e rivisitato dalle passerelle anche per questa stagione autunno-inverno, sul quale vale la pena investire un po’ dei nostri soldini.
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Spesso considerato troppo serio e bon ton ha, da sempre, vestito donne di generazioni diverse. Dalla signora bene, griffata, alla ragazza che sceglie di indossarlo in versione street e più spudorata, tenendo, però, presente di avere indosso un capo evergreen.
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Tratto distintivo della tradizione borghese fu, poi, indossato dai belli e maledetti del cinema che ne fanno una loro divisa altamente seduttiva sdoganandolo come capo sexy nell’immaginario femminile: da Alain Delon a Marlon Brando che lo esibisce con un’ineguagliabile sensualità nelle scene più hot di “Ultimo tango a Parigi”.
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Nel 1981, Max Mara lancia l’iconico cappotto 101801, il camel coat per eccellenza, inconfondibile nella sua linea over con le maniche a kimono e chiusura a doppiopetto realizzato in lana e cachemire. Il colore neutro, ormai considerato il nuovo nero, lo rende facile e versatile negli abbinamenti e quella sua à plomb maschile gli conferiscono una connotazione casual, informale e persino sportiva a seconda di come si indossa.
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Il modello 101801 è, e rimane, il fiore all’occhiello di Max Mara, perfetto nelle proporzioni tanto da essere considerato dagli intenditori un vero e proprio oggetto di design!
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Le passerelle sperimentano nuovi volumi, tagli e tessuti e le proposte arrivano sia dalle sfilate femminili sia da quelle maschili. Segno che anche l’universo maschile è incline a recuperare capi sartoriali ed eterni.
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Da Barbara Casasola che li propone senza bottoni, morbidi e avvolgenti, a Michael Kors che suggerisce una versione in tessuto broccato o Vetements in velluto, ognuno ne dà una sua libera interpretazione mantenendosi fedeli alla tradizione.
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Molte di voi hanno chiesto quali tipi di abbinamento si possono fare, spaventate dal suo colore così “chiaro”, niente di più semplice! A differenza di quanto si possa pensare il color cammello sta bene anche con le tinte più forti e accese, adatto a chi ama osare con i colori in un gioco di contrasti.
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Se non si è pronte con le tonalità più audaci si può optare per i rassicuranti total black, nude o white. Qui ci viene in aiuto come sempre la nostra Kim Kardashian, che la scorsa stagione lo indossava dappertutto come incollato alla sua pelle, d’altronde è un’esperta!
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Potete anche solo scegliere un accessorio colorato come una borsa o una scarpa, oppure persino azzardare con una décolleté animalier, accoppiata maliziosa e vincente che fa tanto Marylin.
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Se amate il total black ma volete un mood più rock e audace scegliete dettagli in pelle come dei pantaloni o una gonna a tubo, dei bikers o cuissardes, attenzione, però in questo caso alle lunghezze.
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Uno degli accostamenti che adoro più in assoluto è: camicia bianca, jeans e sneakers, stringate o pump. Il contrasto del bianco della camicia dona un non so che di elegante e sofisticato. O, ancora, con abito sottoveste come proposto da Michael Kors per l’autunno-inverno 2014-15. Très chic!
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Via libera alla fantasia, quindi, “strapazzatelo” a seconda dei vostri gusti e del vostro mood ma sappiate che con un capo del genere lo stile è assicurato!
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