E’ stato trasmesso oggi dalla Città metropolitana di Bari alla presidenza del Consiglio dei ministri, il piano di riqualificazione delle periferie. Sono 36 i Comuni coinvolti, oltre a Bari, il progetto ha un valore complessivo di oltre 100 milioni di euro, di cui 40 milioni candidati a finanziamento e oltre 60 milioni di cofinanziamenti pubblici e privati. “Periferie aperte” si sviluppa attraverso 37 interventi di riqualificazione in 36 Comuni.
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Il progetto complessivo prevede la riqualificazione di 11 piazze, la creazione di 17 parchi urbani polifunzionali, il rafforzamento del greening urbano in 18 Comuni, 11 nuove aree sportive attrezzate, l’implementazione di nuovi dispositivi di sorveglianza e gestione della sicurezza in 17 Comuni, la riqualificazione di 9 vettori di mobilità ciclo pedonale, per un totale di 2 milioni di metri quadri di superficie riqualificata e riconvertita.
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“Abbiamo proposto un programma unico, condiviso ed elaborato congiuntamente da tutti i sindaci dell’area metropolitana di Bari – dichiara il sindaco Antonio Decaro – dando voce alle esigenze e ai bisogni di ogni singola comunità. Un complicato processo di co-pianificazione e co-progettazione che ha coinvolto la Città Metropolitana di Bari e i 41 Comuni del territorio, attivato a tempo di record durante il mese di agosto, viste le scadenze stringenti, sotto la forte regia dell’Ente di area vasta che, per l’occasione, ha costituito una struttura tecnico – amministrativa interna ed interdisciplinare. Siamo certi di aver candidato un buon lavoro il cui tema conduttore è rappresentato dalla riqualificazione dello spazio pubblico aperto. Attraverso la realizzazione di luoghi più accoglienti possiamo contribuire notevolmente a migliorare la qualità della vita dei residenti delle aree periferiche dei nostri Comuni”.