Avrebbe perseguitato la ex compagna per due anni dopo la separazione con telefonate anonime, minacce, danneggiamenti e persino aggressioni davanti al figlio di 6 anni di lei. Un 31enne di Adelfia è stato arrestato dai carabinieri per stalking nei confronti della ex compagna 35enne. Gli episodi sarebbero iniziati nel 2014, quando la donna ha deciso di interrompere la relazione. La prima denuncia, però, risale al luglio scorso e da allora a oggi la 35enne ne ha fatte altre quattro.
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Stando ai racconti della vittima, l’uomo non avrebbe accettato la separazione iniziando così a telefonarle ripetutamente (in una sola serata la donna avrebbe ricevuto ben 43 chiamate), a seguirla sotto casa, sul posto di lavoro e anche al mare. In più occasioni l’avrebbe picchiata con calci e pugni tentando anche di strangolarla. Le avrebbe manomesso il contatore dell’energia elettrica di casa lasciandola al buio e danneggiato l’auto forandole le ruote e mettendo acqua e sale nel serbatoio della benzina. Un giorno si sarebbe anche introdotto in casa rubando pezzi di mobili e un televisore. Atteggiamenti che dopo due anni hanno costretto la donna a trasferirsi in un’altra città.
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L’ultimo episodio risale a ieri sera, quando l’avrebbe seguita e picchiata davanti a una pizzeria. La 35enne, riuscendo a sfuggirgli, si è quindi recata dai carabinieri che hanno arrestato l’uomo in flagranza.