“L’artista riesce a farci vivere quel sogno, quell’emozione che noi proviamo anche da svegli. Quando lei rappresenta qualcosa anche di figurativo che noi riconosciamo, in realtà vediamo quello che le nostre emozioni ci fanno vedere. La pittrice ha l’abilità di rendere visibile l’invisibile, l’invisibile è l’insieme di cose che noi riconosciamo, ma che attraverso gli occhi normalmente riconosciamo solo per quello che sono, non per quello che hanno”.
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Così, il noto critico e storico dell’arte Giorgio Grasso, nonché braccio destro di Vittorio Sgarbi e coordinatore generale del Padiglione Italia della 54ma edizione della Biennale di Venezia, presenta l’artista Valentina Vurchio durante l’inaugurazione della quarta edizione di “Pennelli e Parole” svoltasi a Trani (il giorno 24 Agosto), con grande affluenza di pubblico e addetti ai lavori del mondo dell’arte e della cultura che hanno apprezzato le opere di questa collettiva: Ricarda Guantario, Sabina Princigalli, Sophia Silvestri, Silvia Tolomeo e la stessa Vurchio.
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Valentina Vurchio, pittrice pugliese (Cerignola) di Arte Contemporanea ha frequentato l’Istituto Statale d’Arte e ha conseguito il Diploma di Maestro d’Arte e la Maturità in Arti Applicate con ottimi risultati, ricevendo presto due riconoscimenti di cui uno rilasciato da parte dell’Amministrazione Comunale e l’altro dal Rotary Club, quale nota di encomio per la brillante votazione ottenuta a conseguimento delle prove sostenute all’esame di maturità. Successivamente ha conseguito la Laurea con 110 e Lode in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo, nella sezione pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Foggia, discutendo la tesi dal titolo “L’Universo Interiore, tra Arte e Psicoanalisi” in Estetica. Nel 2007 si è abilitata all’Insegnamento nelle classi di concorso A028 Arte e Immagine e A025 Disegno e Storia dell’Arte.
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La sua tecnica pittorica è delicata, così come è dolce la stesura cromatica. I suoi dipinti sono contraddistinti dalla presenza di una luce sublime che avvolge l’osservatore con incanto. La critica ha definito la sua pittura una “ poesia cromatica nell’espressione dei suoi sentimenti”. L’arte di Valentina Vurchio è delicata, luminosa e trasmette messaggi profondi.
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Ha esposto in numerose collettive, ha partecipato a seminari, rassegne e concorsi, ottenendo consensi di pubblico e di critica, premi e riconoscimenti: nel 2015 è rientrata tra i finalisti per il Premio “Notti Sacre in Puglia”, nel 2012 ha partecipato al Festival de Peinture a Magné in Francia, nel 2009 ha ricevuto il Premio della Critica al Concorso Internazionale di pittura San Valentino a Vico del Gargano, nel 2008 le è stato assegnato l’Attestato di Benemerenza dal Comune di Gravina di Puglia (Ba) per aver partecipato a due momenti culturali e solidali (mostra collettiva ed estemporanea di pittura), organizzati dall’Associazione onlus San Giuseppe lavoratore di Gravina di Puglia e la Parrocchia San Giuseppe lavoratore di Kangemi a Nairobi, che prevedevano una raccolta di dipinti donati dagli artisti per mettere insieme fondi da offrire alla comunità di Kangemi, successivamente ha ricevuto il Premio Internazionale “Michelangelo Buonarroti” rilasciato dall’Accademia Universale “Antonio Canova” di Centola- Palinuro (Sa), nello stesso anno ha ricevuto il Premio Speciale al Concorso Cinque Terre a Portovenere e ha ricevuto anche il Premio Internazionale Artiste De Montmartre con esposizione presso la Galerie Le Patio – Mandelieu La Napoule e molti altri.