Domani parte “Everest” e Forza Italia sfida Emiliano sul no alle riforme

Il futuro del centrodestra e la campagna referendaria, nonché la selezione delle nuove classi dirigenti: “Everest”, la tre giorni dedicata ai giovani ed organizzata da Forza Italia, in programma dal 2 al 4 settembre a Giovinazzo (Bari), segnerà l’avvio delle campagne dei berlusconiani in vista di un autunno caldo e di opposizione. L’evento è stato presentato oggi alla Regione dai consiglieri forzisti che hanno rivolto una provocazione politica al governatore Emiliano sulle riforme.rnrnIl centrodestra sfida Emiliano sul referendum: “Voterà no?”rnrn”Riparte la stagione politica – ha spiegato Marmo – riflettendo sul nuovo centrodestra, su una nuova epoca, sulle nuove sfide e sul rapporto con i giovani. Dalla Puglia non soltanto parte un momento di rilancio delle idee e dei programmi della nostra coalizione, ma anche la campagna nazionale per il no al referendum. E visto che la campagna parte dalla Puglia sarà  interessante conoscere la posizione ufficiale e definitiva del presidente Emiliano, che immaginiamo sia a favore delle ragioni del no”.rnrn“Il governatore sostenga il no”rnrn”Considerato che questa riforma crea gravi disagi alla Regioni ci auguriamo – ha attaccato Damascelli – che il presidente della giunta pugliese Michele Emiliano la contrasti e che sostenga il comitato per il no. Intanto il centrodestra coglie l’opportunità di ritrovarsi per discutere su come tornare competitivo nel palcoscenico della politica nazionale”.rnrnIl programma, tanti i bigrnrnDopo la prima giornata dedicata alle nuove generazioni di Forza Italia, sabato interverrà l’intera classe dirigente forzista sul futuro del centrodestra: tra gli altri Maurizio Gasparri, Altero Matteoli, Antonio Tajani, Renato Schifani, Giovanni Toti e Gaetano Quagliariello. Domenica con Renato Brunetta parte la campagna referendaria per il no al referendum costituzionale.