Promette di essere un’iniziativa che aiuterà non solo ai ragazzi e alle ragazze che vi parteciperanno, ma anche ai cittadini. Si chiama “Social park” ed è l’ultima idea dell’amministrazione che da lunedì 29 agosto permetterà a 20 adolescenti in difficoltà, tra cui sei disabili, di entrare in contatto con il verde e le strutture di parco Due Giugno.
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Per 15 giorni, dalle 8 alle 14, i ragazzi esploreranno i giardini dell’area, prendendo parte ad una serie di attività di carattere ambientale, creativo e artistico, affiancati da operatori, educatori ed esperti di laboratorio. Tra le attività previste ci sono gli itinerari naturalistici tra le essenze verdi, la produzione di installazioni artistiche, la collocazione di una segnaletica informativa e piccole narrazioni itineranti. Avranno anche la possibilità di partecipare a mini laboratori-cantieri assieme alle loro famiglie.
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Tutto quello che vedranno lo “restituiranno” poi alla cittadinanza: gli esperti, infatti, li aiuteranno a realizzare una mappa interattiva dell’area che sarà messa a disposizione dei visitatori del parco. Il progetto rientra tra le cinque iniziative estive realizzate dall’assessorato al Welfare con alcune delle risorse provenienti dai fondi del 5×1000 del 2014.
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“Quest’anno – spiega l’assessore al Welfare Francesca Bottalico – abbiano voluto prediligere iniziative da realizzare nelle piazze, nei parchi, nelle periferie e negli spazi pubblici della città. L’intento è quello di differenziare il più possibile l’offerta, anche attraverso il potenziamento di educatori nel caso di attività con un numero elevato di minori con diverse abilità, come nel caso di Social Park. Quest’ultimo è un progetto molto innovativo che consentirà a venti ragazzi con difficoltà socio-economiche di vivere un percorso educativo a contatto con altri coetanei e con la natura e, allo stesso tempo, di valorizzare lo spazio verde più frequentato della città”.