Parte oggi, 27 agosto, e durerà fino al 30 agosto la decima edizione del Festival dell’eccellenza femminile, la grande manifestazione nazionale dedicata al mondo delle donne. L’iniziativa, che si svolgerà all’Ateneo di Bari, è curata dall’associazione Schegge di Mediterraneo e organizzata nell’ambito del cartellone culturale estivo della città di Bari in collaborazione con l’Università degli Studi “Aldo Moro”.
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Nei quattro giorni dell’evento sono previsti incontri e spettacoli che andranno a indagare da diversi punti di vista il mondo femminile, partendo dal mito classico per arrivare alla visione della figura della donna nella tradizione delle religioni monoteiste mediterranee, argomento quanto mai attuale nell’anno del Giubileo straordinario della misericordia.
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Il 27 agosto alle 21, l’atrio dell’Ateneo, ospiterà la rassegna Eva Cantarella, una delle più grandi studiose del mondo antico, in cui verranno approfondita l’influenza delle eroine classiche nell’immaginario collettivo contemporaneo. Andrà poi in scena lo spettacolo teatrale “Fedra diritto all’amore”, con l’attrice Galatea Ranzi, già apprezzata nel film “La Grande Bellezza”.
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Domenica 28 agosto, alla stessa ora e sempre nell’atrio dell’Ateneo, verrà presentato lo spettacolo “Caro Eduardo”, un varietà musicale su Eduardo De Filippo con l’attrice Lina Sastri. Lo spettacolo porta in scena frammenti di vita della grande attrice napoletana, legata nel suo percorso artistico e umano a Eduardo de Filippo per cui interpretò una memorabile Filomena Marturano. Ed è sempre De Filippo il tema dell’incontro di lunedì 29 agosto “Una donna per Eduardo”, previsto alle 18 Sala Stifani dell’Ateneo. Alle 21, nell’atrio di Palazzo Ateneo, si inviterà invece il pubblico ad una riflessione sulla donna e le religioni, con il recital scritto da Alma Daddario sulla figura di Matilde di Canossa: “Matilde della Legge, della Fede, del Cuore”.
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A chiudere la kermesse martedì 30 agosto, alle ore 18 nella sala Stifani di Palazzo Ateneo, sarà un incontro che prende spunto dall’ultimo libro della scrittrice Giuliana Sgrena, dal titolo “Dio odia le donne”. Si approfondirà il tema della visione della donna nelle religioni partendo da un’analisi delle tre principali religioni monoteiste: Cristianesimo, Ebraismo e Islam.
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