Si è tenuta ieri mattina presso la sala Beatrice Romita del Comando di Polizia Municipale di Modugno, la conferenza stampa di presentazione dell’applicazione del Numero Verde per la segnalazione dei reati del mare e reati ambientali sul demanio marittimo, in collaborazione con la Regione Puglia. Durante l’incontro sono stati proiettati i dati delle segnalazioni ricevute durante i primi due mesi di attività, consultabili al link http://www.ecoreatipuglia.it/presentazione-dati-segnalazioni/.
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Al tavolo dei relatori sono intervenuti Mauro Sasso, coordinatore del progetto, Sandro Sacchitella, responsabile di FareAmbiente, Marco Cortellino, in rappresentanza di Codelab Studio che ha materialmente creato la App e Cristiano Scardia coordinatore regionale dei Rangers d’Italia.
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Fino ad oggi, in Italia, solo la Liguria metteva a disposizione dei cittadini una applicazione simile.
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Qual è il vantaggio di una app per segnalare i reati ambientali sulle coste? L’immediatezza dell’utilizzo, la semplicità nel segnalare da parte dello stesso segnalante. Basta, infatti, scaricarla, in maniera totalmente gratuita, scattare la foto segnaletica che, immediatamente, viene geolocalizzata, compilare alcuni campi ed inviarla.
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In pochi giorni la app, dicono Sasso e Cortellino, ha riscosso successo in termini di download, di utilizzo e di recensioni.
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Per questo motivo si sta già guardando al futuro, per aggiungere ulteriori servizi. Tramite la app, tra le altre cose, è anche possibile visionare la rassegna stampa ed essere al corrente di tutti gli aggiornamenti inerenti al servizio di Numero Verde.
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Al numero verde 800 894 500, si aggiunge un altro supporto che aumenta le possibilità e la rapidità di inviare segnalazioni, dunque, di salvaguardare l’ambiente costiero.
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Durante la mattinata, in cui erano presenti i rappresentanti delle Istituzioni, tra cui l’assessore alla Polizia Municipale del comune di Modugno e il Comandante della Polizia Municipale Locale di Bari che, con un’unica voce hanno teso a sottolineare l’importanza della reciproca collaborazione per contrastare le infrazioni, purtroppo, ancora tante e tutte illustrate nelle slide mostrate ai presenti.
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