Mentre proseguono i lavori sugli ultimi ritocchi e dopo la notizia dei tre milioni in più sui costi finali per la realizzazione di quello che è stato ribattezzato il ponte dei record, oggi si stanno svolgendo le prove dinamiche. Poche settimane fa il collaudo era iniziato per verificare la staticità dell’opera che collega via Tatarella con via Nazariantz. Oggi, insieme al Politecnico, la ditta Cimolai, con la supervisione dell’assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Galasso, ha cominciato la cosiddetta prova dinamica: un camion percorre il ponte a velocità sostenuta (50 chilometri all’ora), passando su piccoli dossi e le vibrazioni vengono monitorate da un macchinario. Lungo il tragitto sono stati posizionati 26 sensori in punti differenti che hanno registrato le reazioni del ponte attraverso alcuni dati che saranno analizzati dal Politecnico. Il collaudo terminerà i primi di settembre.
rn
Queste prove sono state eseguite con la partecipazione della docente del Politecnico, Dora Foti, e del professore Salvador Ivorra dell’Università spagnola di Alicante. Il Politecnico di Bari per questa operazione ha scelto di collaborare con l’università spagnola per l’esperienza che gli ingegneri iberici hanno maturato negli anni sui ponti strallati.
rn
rn