“Affidamenti temporanei, proroghe, richieste risarcitorie di più di un milione di euro, indisponibilità di agibilità e di accatastamento, riconoscimento di 138.000 euro da parte dell’amministrazione comunale (con provvedimento di giunta del 4 agosto scorso) sono alcune delle fasi della vicenda piscine comunali di questi ultimi due anni”. La denuncia è del consigliere comunale di Fratelli di Italia, Filippo Melchiorre.
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“Un vero e proprio pasticcio politico amministrativo dell’assessorato allo Sport del Comune di Bari. Ieri – spiega – ne abbiamo discusso con i colleghi della commissione Sport e approfondiremo la questione nei prossimi giorni, cercando di individuare i responsabili di questa ennesima cattiva gestione della cosa pubblica. Come in tutte le questioni dell’amministrazione comunale si chiude la vicenda con degli artifici amministrativi e non gestendo la cosa pubblica secondo la diligenza del buon padre di famiglia”. Melchiorre denuncia l’affidamento a privati di strutture “senza le necessarie autorizzazioni – conclude – come è accaduto per lo stadio San Nicola e si corre ai ripari riconoscendo lauti indennizzi ai privati”.