La guardia costiera ha sequestrato cinque chili di datteri di mare ad alcuni pescatori di frodo nel porto di Bari. Hanno poi requisito anche tutta l’attrezzatura con cui i molluschi, specie protetta in Italia, sono stati raccolti dal fondo marino. Un barese di 46 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato perché avrebbe immesso sul mercato illegale i datteri di mare con un guadagno di circa 300 euro.
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La pesca dei molluschi, denominati “Lithophaga lithophaga”, è illegale perché provoca danni alle pareti rocciose e all’intero ecosistema marino. I datteri crescono molto lentamente e per raggiungere la lunghezza di 5 centimetri sono necessari da 15 ai 35 anni.