BARI – Un blitz della polizia nel porto di Bari ha portato all’arresto di 15 persone di nazionalità irachena, iraniana e siriana, l’operazione rientra nell’ambito di una delicata inchiesta condotta dalla Digos e dall’intelligence, coordinata dalla Dda, su terrorismo e immigrazione clandestina. Sono state sequestrate anche numerose carte d’identità false, oltre 500 documenti che risultano essere stati rubati in bianco dal Comune di Nocera Inferiore, in provincia di Salerno.
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Gli arresti sono scattati il 24 agosto, la polizia – dopo aver svolto delle accurate verifiche sui nominativi presenti nelle liste passeggeri ritenuti sospetti – ha atteso l’arrivo di un traghetto partito dai porti ellenici di Sami e Igoumenitsa. Circondata la nave, gli agenti hanno controllato ogni passeggero e hanno individuato e sequestrato 28 carte d’identità apparentemente valide per l’espatrio, esibiti da altrettanti cittadini stranieri di origine medio-orientale (iraniani, iracheni e siriani).
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Gli accertamenti hanno dimostrato la provenienza illecita dei documenti sequestrati, in gran parte risultati appartenenti al blocco delle carte d’identità rubate proprio nell Comune di Nocera Inferiore.