L’estate barese? E’ povera di eventi, almeno a giudicare da quello che dicono i promotori culturali sul territorio. La protesta per la scarna programmazione di iniziative parte da Bari vecchia, per la precisione dal circolo Acli – Dalfino, situato di fronte alla Cattedrale.
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“E’ calato il sipario sulla Cultura Barese”, spiega il rappresentante del circolo, Michele Fanelli. “E’ un’estate – prosegue – in cui c’è l’assenza totale di iniziative culturali in una città come Bari, capoluogo di regione e Città metropolitana, che possiede un patrimonio di notevole interesse culturale, architettonico, storico ed archeologico. Una ricchezza che poteva essere utilizzata con iniziative culturali di spessore come spettacoli teatrali, concerti, mostre, sfruttando ad esempio un palcoscenico naturale ed artistico come la Città vecchia. Bari, come affermato dal sindaco è una ‘Città turistica’ e noi aggiungiamo anche una ‘città d’arte'”.
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Poi la stoccata all’amministrazione comunale: “E’ veramente impensabile che in una città come la nostra si faccia un bando per le iniziative culturali nell’intera stagione estiva di soli 40mila euro. Significa non far nulla e quel poco che si riesce a fare è anche di scarsa qualità”.
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La proposta culturale del circolo Acli – Dalfino
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Il rappresentante del circolo Acli – Dalfino ricorda poi un’iniziativa organizzata nei prossimi giorni dalla sua associazione “con il contributo dei commercianti della zona della Cattedrale”: la prima sagra del “Pane, iegghie e sale”. L’evento, che vede anche la collaborazione dell’Associazione panificatori provincia di Bari, è previsto il 3 settembre in piazza della Cattedrale di Bari. “L’iniziativa – spiegano dal circolo – non ha avuto alcun finanziamento pubblico, ma è nato dal contributo dei cittadini, che si sono autotassati per organizzarla”. La sagra sarà dedicata ad un barese e barivecchiano doc scomparso di recente, Mario Mancini.
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Il programma della sagrarn- h. 18,45 Partenza visita guidata con itinerario degli Archi della Città vecchia con sosta alla Chiesa di S. Luca in cui si venera la Madonna delle Grazie polarmente conosciuta come la “Madonne de le precueche” (i cui festeggiamenti ricadono in questo periodo);rn- h. 20,15 Inizio Sagra con il gruppo folk “u Sciaraballe”;rn- h. 20,30 Distribuzione piatto con “pane iegghie e sale”, taralli e vino;rn- h. 20,45 Radio Popizze;rn- h. 21,00 Omaggio a Mario Mancini con Nicola Valenzano;rn- h. 21,15 “U Settane” con le barzellette de Coline e Mariette con Michele Fanelli.