È pronto a partire “L’Orto dei Popoli”, il progetto grazie al quale 25 bambini daranno vita a un orto biologico e saranno impegnati in laboratori sull’educazione alimentare, a partire dalla lotta allo spreco.
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Costruire un orto sociale, dalla semina al raccolto, apprendendo il ciclo naturale dei prodotti biologici ed educando i più piccoli ad un corretto stile alimentare: questo l’obiettivo del progetto promosso dall’APS “Farina 080” (ideatrice di Avanzi Popolo 2.0), in collaborazione con la cooperativa sociale “Semi di Vita” e la cooperativa “Puglia che vai”. Il progetto è finanziato dall’assessorato al Welfare del Comune di Bari, che quest’anno ha deciso di utilizzare le risorse del 5×1000 per promuovere una serie di attività estive finalizzate a favorire l’inclusione sociale di minori con disabilità e disagio socio-economico. “L’Orto dei Popoli” partirà mercoledì 24 agosto (ore 16) e sarà svolto in alcuni spazi messi a disposizione dalla Chiesa “San Luca” del quartiere Japigia. Il progetto si rivolge a 25 bambini di età compresa tra i 6 e gli 11 anni: tutti saranno coinvolti in un’attività a diretto contatto con la natura che mira a promuovere corretti stili di vita non solo attraverso la cura e la gestione dell’orto, ma anche mediante azioni di sensibilizzazione mirate a combattere lo spreco di cibo e a sviluppare conoscenze sui temi della sostenibilità ambientale, delle biodiversità, della dieta mediterranea e del consumo responsabile.
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In particolare i bambini saranno coinvolti in un percorso che prevede la preparazione e gestione di un orto biologico grazie alla collaborazione di tecnici esperti che avranno cura di rappresentare l’intero ciclo produttivo di alcuni ortaggi. In parallelo saranno organizzati laboratori di educazione alimentare specifici che permetteranno ai bambini di apprendere nozioni in ordine allo spreco alimentare (e su come fare per contrastarlo) e ai principi dell’educazione ambientale connessi con corretti stili di vita nutrizionali.
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Le attività proseguiranno fino ad ottobre e culmineranno con una festa finale nel corso della quale, accanto ai frutti dell’orto, saranno utilizzati prodotti “a rischio spreco” (invenduti o prossimi alla scadenza). Si tratterà di un momento conviviale a cui parteciperanno anche i genitori dei ragazzi impegnati nell’attività dell’orto.
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Il partenariato del progetto esprime competenze diverse e complementari derivanti esperienze dirette nei settori del contrasto alla povertà, dell’agricoltura sociale e nell’educazione rivolta a minori e famiglie.
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In particolare:
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- l’aps “Farina 080” onlus da circa un anno lavora con il progetto Avanzi Popolo 2.0 (www.avanzipopolo.it) in azioni di contrasto allo spreco e alla povertà, sia nella messa in contatto dei luoghi dello spreco con quelli del bisogno, sia nella diffusione di una cultura orientata alla condivisione delle eccedenze alimentari, anche attraverso incontri formativi all’interno delle scuole e in iniziative culturali rivolti ai minori.
- la cooperativa sociale “Semi di vita”, gestore di un orto sociale certificato biologico in via Peucetia a Bari, ha realizzato diverse attività didattiche con le scuole elementari e medie e con il centro diurno per minori a rischio “Opera Pia Maria SS. del Carmine” con cui è stato realizzato un orto all’interno della cooperativa prevedendo attività di trapianto, raccolta e trasformazione dei prodotti agricoli.
- la cooperativa “Puglia che vai” opera da circa tre anni all’interno della parrocchia San Luca (Japigia), coinvolgendo un gruppo di minori a rischio con disabilità e/o con disagio socio-economico.
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