Il modulo è stato provato ormai per un mese e mezzo. Il 4-4-2 formula Stellone sarà testato ancora sabato in un’amichevole contro la Fidelis Andria (ore 20,30 allo stadio Degli Ulivi), prima dell’esordio del 27 agosto alle 20.30 con il Cittadella. Il Bari, a meno di dieci giorni dall’inizio del campionato contro il Cittadella, ha bisogno di mostrare progressi sul piano dell’assimilazione dei concetti calcistici del nuovo tecnico. Passiamo, dunque, in rassegna i vari reparti.
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Difesa
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Micai, anche nel precampionato, ha mostrato le innegabili qualità, insieme ad incertezze legate alla giovane età. Partirà titolare, ma nelle ultime ore di mercato sarà affiancato da un collega esperto.
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L’innesto di Moras ha dato equilibrio alla linea dei centrali: insieme a Di Cesare, il greco forma una coppia di marcatori forti nel gioco aereo e con la necessaria cattiveria per la cadetteria. Come alternative da stopper ci sono anche Tonucci (positiva la seconda parte della passata stagione) e Cassani. Sulle fasce ci sono Daprelà (in ritardo di condizione), Sabelli, lo stesso Cassani e Di Noia (mancino adattabile come laterale arretrato). Sogliano potrebbe aggiungere un altro esterno.
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Centrocampo
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Basha è una certezza: l’albanese è cresciuto con Ventura, ha personalità e la cattiveria agonistica tipica dei mediani. Romizi ha disputato un precampionato con buona intensità, Valiani è una mezzala che si adatta da centrale ma non garantisce la necessaria interdizione. Poi c’è Cirigiliano, promettente argentino, piedi buoni, ma allo stato una scommessa per quanto riguarda l’ambientamento in Italia.
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Gli esterni
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Il gioco delle fasce è essenziale nel calcio di Stellone. Fedato ha numeri ma anche tanta incostanza. Martinho deve riscattare una stagione fallimentare, Di Noia è un cursore generoso, Defendi è il più generoso di tutti, ma negli ultimi anni ha dato il massimo da mezzala (non da esterno).
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Attacco
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Maniero sta seguendo i diktat di Stellone. I progressi si vedranno in campionato. Radiomercato non lo indica come un incedibile (non ce ne sono in B) ma il giocatore sta bene a Bari e vorrebbe affermarsi qui. De Luca è arrivato in ottime condizioni in ritiro, ha fatto un precampionato brillante, saltando per squalifica due gare di Coppa Italia. Monachello? Goleador con il Cosenza, con le polveri bagnate a Palermo (si è mangiato una rete che valeva il passaggio del turno): non è qui per fare lo spettatore e creerà la giusta concorrenza nel reparto. Dal mercato arriverà una quarta punta.