Allerta terrorismo anche nel porto di Bari. La Guardia Costiera ha alzato le misure di sicurezza in tutta Italia, passando da livello 1 a livello 2 (su tre), soprattutto in quelle aree dove si concentra maggiore traffico crocieristico e di passeggeri. Come è il caso del porto di Bari dove ogni settimana approdano migliaia di persone.
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Le nuove misure prevedono un incremento dei controlli sui veicoli e sui passeggeri, indipendentemente dalla provenienza. La decisione, che è stata comunicata mercoledì con una nota dal comandante generale della Guardia Costiera, Vincenzo Melone, a tutte le capitanerie di porto non farebbe riferimento ad un allarme specifico, ma alla necessità di aumentare l’attenzione considerato l’inasprirsi dei conflitti in diversi paesi come in Libia.
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La situazione a Bari
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A Bari sarà aumentata fino al 50 per cento la percentuale di controlli sui passeggeri, sui bagagli e sulle auto in partenza per tutte le destinazioni. In sostanza se prima le verifiche avvenivano a campione adesso almeno un passeggero ogni due sarà controllato. Mentre non occorrerà intervenire sulle infrastrutture fisiche, già adeguate, anche per effetto dell’utilizzo del sistema informatico che consente il monitoraggio in tempo reale di tutte le varie fasi dell’imbarco.
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Le agenzie marittime sono state invitate ad informare i passeggeri in partenza dell’innalzamento dei controlli che, soprattutto in questo momento di traffico intenso, potrebbe creare ritardi e disagi. Basti pensare che solo in questo fine settimana per il porto di Bari transiteranno 20mila persone e 7mila auto.
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