Il litigioso Pd pugliese ritrova a sorpresa l’unità. Basta dissensi. Stop alle polemiche, come per il recente referendum sulle trivelle. Nessun distinzione tra maggioranza e minoranza, nessuna valutazione sul tasso alto o basso di sintonia con il premier Renzi: tutto il gruppo di deputati eletti in Puglia è per il “Sì” al referendum. La posizione è stata ufficializzata con una nota romana del partito, seguita da ben diciotto firme che certificano la “compatezza” del posizionamento. Ci sono tutti, anche Dario Ginefra della Sinistra dem, e il sociologo Franco Cassano, oltre all’economista Francesco Boccia e all’esponente del movimento giovanile Liliana Ventricelli.rnrnIl documento dei deputati Pdrnrn”Con l’ok della Cassazione al referendum confermativo- è scritto nella nota – il percorso di riforma costituzionale che ha visto sin qui protagonista il Parlamento è ora giunto ad uno snodo cruciale. Come noi stessi abbiamo richiesto e voluto, saranno i cittadini, in ultima istanza, a decidere se questa riforma potrà entrare in vigore oppure dovrà tradursi nell’ennesimo nulla di fatto vanificando un lavoro durato oltre due anni. Siamo fortemente convinti che questa sia un’occasione unica per dotare il nostro Paese di istituzioni più moderne ed efficienti, più democratiche e più capaci di decidere. Siamo convinti che per affermare meglio equità, giustizia, solidarietà e partecipazione sia necessario riorganizzare gli strumenti fondamentali del nostro agire nello spazio pubblico. Questa riforma realizza obiettivi storici, sempre ambiti e mai raggiunti nelle stagioni politiche passate: il superamento del bicameralismo perfetto, una ridefinizione più chiara e netta dei poteri tra Stato e Regioni, l’abolizione di enti inutili, il rafforzamento degli strumenti di democrazia diretta, il limite al ricorso dei decreti d’urgenza, per citarne solo alcuni. Il nostro SI’ convinto nasce da queste brevi valutazioni e dalla consapevolezza che il percorso sin qui compiuto rappresenta il più importante sforzo di autoriforma messo in campo dalle istituzioni democratiche negli ultimi decenni. (…) L’Italia ha bisogno di istituzioni rappresentative, efficienti, credibili: Basta un SI’”.rnrnLe firme: Teresa Bellanova, Francesco Boccia, Michele Bordo, Salvatore Capone, Franco Cassano, Anna Finocchiaro, Dario Ginefra, Gero Grassi, Nicola Latorre, Alberto Losacco, Elisa Mariano, Federico Massa, Colomba Mongiello, Michele Pelillo, Salvatore Tomaselli, Ivan Scalfarotto, Liliana Ventricelli.
Referendum, da Cassano a Ginefra e Boccia: deputati Pd tutti per il Sì
Pubblicato da: Michele De Feudis | Mer, 22 Marzo 2023 - 10:27
© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.
Bari, sospesa l’attività di “home restaurant”...
Dopo il servizio di "Mi manda Rai Tre" girato il 25...
Samantha Dell'Edera
- 18 Dicembre 2024
Pesca: scongiurati tagli Ue. Boccata di...
Positivi i risultati del negoziati europei sulla riduzione dell’attività di pesca,...
redazione
- 18 Dicembre 2024
Posteggi non occupati nei mercati di...
Nei 13 mercati settimanali di Bari la spunta per l’assegnazione e...
redazione
- 18 Dicembre 2024
Garanzia Giovani, la denuncia: “In attesa...
I compensi per Garanzia Giovani, la misura attivata dalla Regione Puglia,...
redazione
- 18 Dicembre 2024