Ambientalisti contro il governatore pugliese Michele Emiliano, oggetto dello scontro il calendario venatorio approvato dalla giunta regionale. A contestarlo è Pasquale Salvemini del Wwf: “Siamo di fronte a una strage annunciata di quaglie e allodole”, attacca. L’associazione annuncia già ricorso, il motivo lo spiega Salvemini: “Estendere le giornate di caccia nel mese di ottobre da tre a cinque, di fatto comporterà una grave conseguenza, la perdita considerevole delle specie quaglia e allodola, inserite tra l’altro dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale tra quelle a rischio di contrazione. La Regione presieduta dal governatore Michele Emiliano dimostra una scarsa sensibilità e rivela la tendenza a cedere alle pressioni delle associazioni venatorie. La fauna non può e non deve essere barattata con scelte alquanto distanti dalle regole che la comunità europea ci impone di seguire”.
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La caccia comincerà il 18 settembre e terminerà il 29 gennaio 2017. Consentite, successivamente a domenica 18 settembre, tre giornate settimanali fisse: mercoledì, sabato e domenica; una deroga è possibile dal 3 al 20 ottobre, quando le tre giornate di caccia potranno essere scelte fra lunedì, mercoledì, giovedì, sabato e domenica.