Il manto dello stadio San Nicola? Al momento, se dovesse ospitare una gara di calcio, nei tabellini dei media sarebbe descritto come un terreno di gioco “in pessime condizioni”. Eppure il primo settembre si sfideranno a Bari Pogba e Buffon, in una amichevole di lusso tra Italia e Francia…rnrnLa situazione precariarnrnL’alta temperatura e l’afa (che generano una sorta di effetto serra) hanno ingiallito l’erba dell’impianto. Nel rettangolo di gioco ci sono zone con dislivelli e ampi spazi in cui il manto si dirada. Sarà questo l’aspetto del campo per la gara amichevole Italia-Francia? Ovviamente no. Per un lavoro di manutenzione sono impegnati oltre dieci addetti.rnrnIeri sono state impiantate nuove zolle di alcuni metri sotto la tribuna ovest, mentre a centrocampo risaltavano le rilevanti e imperfette condizioni dell’erba.rnrnIl presidente del Bari Cosmo Giancaspro è certo che, con un investimento consistente, e con la collaborazione dell’agronomo della Lega calcio, Giovanni Castelli, la situazione possa essere migliorata e resa sostenibile: “È un periodo di transizione. Stiamo valutando con chi sia opportuno proseguire. (…) Dopo la partita di Coppa Italia del 7 agosto (Bari-Cosenza, ndr) prenderemo delle decisioni. Per ora – ha spiegato in una intervista – non ci sono situazioni definite”. Il riferimento è agli accordi per la manutenzione.rnrnIl primo stress-test per il manto del San Nicola? Domenica prossimarnrnContezza della situazione si avrà già domenica prossima, dunque, quando il San Nicola vedrà il Bari sfidare, nel secondo turno di Coppa Italia, il Cosenza. In via Torrebella sono sicuri di risolvere la querelle. Lo sperano anche i tifosi, i giocatori di Stellone (che non vorrebbero mai giocare o allenarsi su un terreno gibboso) e l’intera comitiva azzurra che a settembre sarà protagonista dell’esordio in panchina del nuovo ct Giampiero Ventura.rnrnLa nota del vecchio gestore (Ditta De Grecis): “Noi abbiamo lasciato in buono stato manti stadio e antistadio”rnrn”In data 7 luglio 2016 la proprietà della FC Bari ha interrotto le attività di manutenzione del terreno dello stadio e dell’antistadio, che la ditta de Grecis ha gestito nelle ultime due stagioni sportive”. Da allora la de Grecis “non ha più potuto eseguire alcun intervento manutentivo del terreno di gioco dello stadio e dell’antistadio, lasciati in buono stato, in linea con il piano di manutenzione programmata”.rn”L’interruzione dei lavori – per la de Grecis – in corso è avvenuta in un momento decisivo per il ripristino delle condizioni ottimali deI terreno di gioco, che richiedeva l’esecuzione di ulteriori interventi tecnici, atti a compensare le note criticità strutturali riguardanti, in particolare, il sottofondo ed il sistema di drenaggio, da cui è affetto il campo dello stadio San Nicola, evidenti sopratutto durante la stagione estiva”. Da qui la necessità di “ingenti interventi straordinari che ci si augura possano essere realizzati nel breve periodo”.
Manto del San Nicola? In condizioni precarie. Corsa contro il tempo per Italia-Francia
Pubblicato da: redazione | Mer, 22 Marzo 2023 - 10:18
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