Nonostante lo studente avesse riportato 5 insufficienze, di cui 4 gravi in italiano, storia, inglese e matematica, lo hanno promosso dalla quarta alla quinta classe. Con l’accusa di aver ignorato i voti e i giudizi espressi dagli altri docenti in sede di commissione di valutazione, due professoresse dell’istituto scolastico “Perotti” di Bari sono state rinviate a processo dal gup del Tribunale barese, Giovanni Abbattista. La prima udienza è stata fissata per il 6 ottobre davanti alla prima sezione penale collegiale.
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I reati ipotizzati dal pm inquirente, Gaetano De Bari, sono abuso di ufficio e falsità ideologica, in sostanza le due professoresse avrebbero “favorito” uno studente privatista promuovendolo nonostante i voti molto negativi di 5 suoi professori. I fatti contestati risalgono al giugno del 2011: le due professoresse avrebbero, secondo la Procura, omesso o alterato “le dichiarazioni di giudizio valutativo espresse dai docenti, ovvero attestavano falsamente fatti dei quali il verbale è destinato a provare la verità, con ciò abusando altresì del loro ufficio procurando intenzionalmente” al ragazzo “l’ingiusto vantaggio portato dalla promozione alla classe scolastica successiva”, si legge nel provvedimento di rinvio a giudizio formulato dal giudice.