Il ministro Graziano Delrio ha firmato il decreto che sancisce il passaggio di Ferrovie Sud Est in Ferrovie dello Stato. Ora la palla passa alla Corte dei Conti, che dovrà valutare la relazione allegata al decreto e dare il via libera alla fusione tra le due aziende di trasporto. Potrebbero volerci un paio di giorni, entro il 4 agosto però tutto si concluderà e l’assemblea aperta venerdì verrà chiusa.
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Nel documento viene ricostruito il percorso che ha portato alla decisione di inglobare Fse in Fsi, la situazione economico-finanziaria della società pugliese, i motivi dell’operazione, le cifre del rilancio e le modalità. Tra le ragioni c’è innanzitutto la necessità di salvare un’azienda controllata dallo Stato che altrimenti sarebbe destinata al fallimento, un crac che provocherebbe la perdita di 1300 posti di lavoro e toglierebbe ogni speranza ai numerosi creditori di recuperare almeno in parte le somme spettanti. Si parla di circa 100 milioni di euro che i fornitori attendono da mesi, senza contare i 120 milioni che spettano alle banche. Se i tempi verranno rispettati, entro la prima metà di settembre Fse sarà ufficialmente sotto la gestione e il controllo di Fs.