BARI – Ferrovie Sud Est è salva, tranne colpi di scena clamorosi. Oggi, 29 luglio, dopo 3 ore di assemblea a Roma, il ministero dei Trasporti, socio unico dell’azienda pugliese, ha deliberato il trasferimento delle azioni societarie da Fse a Ferrovie dello Stato italiane. In sostanza, Ferrovie Sud Est entra a far parte del gruppo Fsi, è stato dato il via libera alla fusione tra le due aziende di trasporto. Manca solo un ultimo passaggio formale, il decreto che il ministro Graziano Delrio firmerà tra lunedì e martedì prossimi.
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Quindi, la richiesta di fallimento depositata dalla Procura di Bari una settimana fa non ha fatto cambiare idea a Delrio e al governo italiano. Un sospiro di sollievo soprattutto per i 1300 dipendenti della società che hanno atteso questa decisione con qualche preoccupazione. L’assemblea, convocata lo scorso 15 luglio dal commissario di Fse Andrea Viero, rimarrà aperta sino alla settimana prossima per attendere il decreto ministeriale. Durante l’assemblea sono state prese anche altre importanti decisioni: è stato autorizzata, ad esempio, l’azione di responsabilità nei confronti dell’ex amministratore unico di Fse, Luigi Fiorillo, e di tutti gli altri presunti corresponsabili del dissesto finanziario della società, compresi gli stessi funzionari ministeriali che avrebbero dovuto vigilare sul buon andamento dell’azienda.