Il presidente Alessandro Ambrosi: “Lavoreremo in armonia, nell’interesse di tutte le categorie economiche ma soprattutto per l’istituzione, in un momento economico difficile e con l’imminente riforma delle camere di commercio che avrà il suo peso. Fare squadra a tutti i livelli, per il bene delle imprese e dei cittadini”.
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Il Consiglio della Camera di Commercio di Bari, riunitosi questa mattina, ha eletto la Giunta dell’Ente. Dieci i componenti, oltre al presidente Alessandro Ambrosi: Domenico De Bartolomeo e Salvatore Liso (Industria); Beniamino Campobasso e Giovanni Pomarico (Commercio); Angelo Corsetti (Agricoltura); Lucia Di Bisceglie e Francesco Sgherza (Artigianato); Francesco Maldarizzi (Trasporti e Spedizioni); Francesco Edoardo Caizzi (Turismo); Giuseppe Riccardi (Servizi alle Imprese).
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Nell’elezione della giunta è stato rispettato il principio della parità di genere.
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In apertura di seduta il presidente Alessandro Ambrosi ha ringraziato il collegio uscente dei revisori contabili, Giuseppe Mongelli, Stefano Dell’Atti e Domenico La Selva, esprimendo parole di gratitudine per il lavoro svolto. Ha poi comunicato i nomi dei nuovi revisori designanti dal ministero dello Sviluppo Economico e dell’Economia e delle Finanze: dott.ssa Antonia Troja D’Urso (effettivo), che avrà anche funzioni di presidente dello stesso collegio; dott.ssa Maria Beatrice Piemontese (effettivo); dott. Arturo Tauro (supplente) e dott. Fabio Santandrea (supplente).
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Dopo aver formulato gli auguri di buon lavoro ai neo-eletti componenti di giunta, il presidente Alessandro Ambrosi ha evidenziato il “ruolo importantissimo dell’organo di governo” e invitato tutti a lavorare nella “massima armonia, avendo come unico obiettivo l’interesse di tutte le categorie economiche, che a loro volta rappresentano tutte le imprese del territorio e i cittadini”. “Il gioco di squadra non deve limitarsi alla giunta – ha auspicato – ma deve estendersi al lavoro del Consiglio e di tutta la struttura camerale, in un momento difficile per l’economia e per le stesse camere di commercio, interessate da un processo di riforma che non poche conseguenze avrà su funzioni svolte e servizi offerti alle imprese ed ai consumatori”.
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