È titolo dell’assemblea dei lavoratori delle imprese del ferro e del trasporto pubblico locale, promossa dalla Filt Cgil di Puglia e Bari per giovedì 28 luglio, a partire dalle ore 10, presso il Dlf della città capoluogo.
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rnLa Filt insieme alla Cgil, dopo in tragico incidente sulla tratta Andria-Corato, riflette, discute e propone sul tema della sicurezza e degli investimenti in tecnologie nel trasporto ferroviario in Puglia.
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Nell’amministrazione pubblica regionale e di molte città chi si occupa di trasporti, ha spesso scarsa conoscenza dei sistemi di trasporto e del livello di tecnologie nel trasporto ferroviario sulle linee locali in concessione governativa. In questo limite di integrazione della programmazione pubblica si incunea la speculazione fondiaria dei fondi europei di programmazione degli investimenti, a volte dirottati verso altre “poste”, a volte bloccati per difficoltà legate ai permessi connessi agli espropri o ad autorizzazione degli Enti locali, con l’evidente distorsione che l’offerta di mobilità collettiva divisa tra “offerta forte” e “offerta sociale” insegue, spesso senza riuscire a soddisfarla, la disordinata evoluzione della domanda determinata dalle richieste localistiche che nulla hanno a che vedere con un moderno ed efficiente sistema dei trasporti.
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Sicuramente non è una delle priorità della programmazione pubblica nell’attuale emergenza, ma certamente lo è nella prospettiva di medio e di lungo periodo.
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La presenza di gruppi nazionali come FSI nel settore Trasporti per quanto riguarda la Puglia deve trovare adeguata risposta nella partecipazione all’ammodernamento della rete per ottenere un adeguamento ALLO STESSO LIVELLO DEGLI STANDARD PREVISTI PER LA RETE NAZIONALE delle linee locali in concessione governativa che sia sottoposta alle stesse regole dell’Agenzia nazionale della Sicurezza Ferroviaria.
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L’annuncio del Ministro Del Rio, di stanziare ulteriori 1,8 miliardi sul tema della sicurezza e dell’investimento in tecnologia per le reti regionali e nel rinnovo del parco rotabile deve correre di pari passo con una politica di investimenti nel settore, ormai da 20 anni soggetto a continui tagli ai finanziamenti.
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La relazione introduttiva sarà curata da Maria Teresa De Benedictis, segretario generale della Filt Cgil di Puglia e Bari. Previsto l’intervento di Pino Gesmundo, segretario generale della Cgil pugliese, e dei lavoratori, delegati e Rls delle imprese ferroviarie pugliesi.
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Le conclusioni saranno affidate al segretario generale della Filt nazionale, Alessandro Rocchi.