Giornata storica per la Puglia in tema di mobilità ciclistica. Due protocolli di intesa sono stati sottoscritti nella giornata di oggi.
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Il primo a Bari presso la sede dell’Assessorato regionale alla Mobilità per finanziare la realizzazione di un primo tratto di percorso ciclabile europeo “EuroVelo 5”, tra Gravina e Altamura, con collegamento da un lato verso Matera, capitale europea della Cultura 2019, dall’altro verso Castel del Monte; il secondo a Roma tra i Ministri Delrio e Franceschini, con le Regioni Campania, Basilicata e Puglia, per la progettazione e la realizzazione della ciclovia dell’acquedotto pugliese da Caposele a Santa Maria di Leuca con risorse provenienti dalla legge di stabilità.
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A Roma per la Puglia è intervenuto il Vicepresidente Antonio Nunziante.
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L’assessore regionale alle Infrastrutture Giovanni Giannini dichiara: “Oggi è una giornata importante: con il protocollo sottoscritto qui a Bari con Città Metropolitana, Parco Nazionale Alta Murgia, Comuni di Gravina, Altamura e Matera abbiamo convenuto di realizzare un primo tratto del percorso ciclabile transeuropeo “EuroVelo 5” (Londra-Roma- Brindisi) tra Gravina ed Altamura (Masseria Jesce) con derivazione per Matera e connessione ciclabile tra Gravina e Castel del Monte. Verranno utilizzate risorse FESR a carico della Regione per il tratto Gravina-Altamura.
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Per il collegamento da Masseria Jesce a Gravina sarà il Comune della Città dei Sassi a farsene carico; per il collegamento tra Gravina e Castel del Monte saranno utilizzate risorse provenienti dal patto Governo-Città Metropolitana.
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La progettazione sarà coordinata per rispondere agli standard europei.
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La sinergia tra gli enti coinvolti e la cultura del fare sistema hanno consentito l’attuazione di una efficace politica di promozione del territorio capace di incrociare ed attrarre importanti flussi di cicloturismo”.
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“A Roma – prosegue l’assessore Giannini – il Vice Presidente Nunziante ha firmato un protocollo per accedere alle risorse della legge di stabilità destinate alla progettazione e alla realizzazione di quattro ciclovie ritenute di importanza nazionale, tra cui la ciclovia dell’acquedotto pugliese, che ha visto già la Puglia attiva con propri studi e progetti e la realizzazione di primi stralci.
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Con le risorse nazionali potremo accelerare la realizzazione degli stralci successivi. A Roma la Puglia è stata individuata come capofila delle tre regioni interessate, per coordinare la progettazione degli interventi.