Poletti vago sulla Natuzzi: “Non lasceremo nessuno a piedi”. Come?

“Il Ministero ha lavorato molto riguardo l’accordo sulla Natuzzi. Abbiamo cercato di utilizzare tutti gli strumenti a nostra disposizione come gli ammortizzatori sociali e gli strumenti utili per il rilancio aziendale”. Il Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, a margine di un incontro al job center all’Ex Manifattura tabacchi a Bari, è intervenuto sulla vicenda Natuzzi senza fare previsioni sui prossimi livelli occupazionali.rnrnL’azienda di Santeramo, dopo l’incontro di ieri al Ministero dello Sviluppo economico, ha comunicato al Mise che aprirà la procedura di mobilità per 330 dipendenti, novità resa nota anche dai sindacati Cgil, Cils e Uil.rnrn“Ricollocamento? Con progetto sostenibile nel tempo” rnrn“Continueremo a seguire la situazione della società – ha proseguito il Ministro – il nostro sforzo è orientato a non lasciare nessuno a piedi, quindi cercheremo di fare tutte le operazioni di ricollocamento possibili, tenendo presente dei processi che consentano a all’imprese di stare sul mercato. Diversamente non avrebbe senso agire, significherebbe risollevare un azienda per sei mesi, passati i quali saremo punto e da capo. E’ importante che il  progetto sia sostenibile nel tempo”.