Un milione di turisti a Bari per più di una notte entro la fine del mandato: questo l’obiettivo dell’amministrazione Decaro. Nei prossimi tre anni, infatti, si punta a portare una parte del miliardo e duecentomila di persone – stima del flusso turistico annuale in tutto il mondo – nell’area metropolitana della città di Bari. Per realizzare questa impresa, il Comune ha lanciato un nuovo bando per designer e comunicatori con lo scopo di “brandizzare” la città e renderla attrattiva per i turisti di tutto il mondo. Per la nuova identità di Bari saranno investiti circa 70mila euro.
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Una buona partenza
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Trecentoquarantamila arrivi di cui 78mila stranieri e 629mila permanenze durante il 2015: numeri importanti che piazzano Bari al primo posto nella classifica delle mete pugliesi per arrivi e al quinto per le permanenze, subito dopo Peschici. Grazie al turismo religioso e ai congressi Bari accoglie visitatori in ogni momento dell’anno, con un notevole impatto sull’economia cittadina.
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“Credo che con questo bando cercheremo di capire chi siamo, cosa vogliamo diventare e come comunicare la nostra città e portare ulteriori turisti nel nostro territorio – interviene il sindaco Antonio Decaro – e che sia importantissimo avere un piano marketing e un supporto video per poterci raccontare. Per fortuna non partiamo da zero”.
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Il bando
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La ricerca del nuovo volto di Bari sarà affidata ai professionisti del marketing che presenteranno il progetto più adatto a trasformare la città in una “city break destination”. I candidati hanno tempo fino al 19 settembre alle 12 per presentare un piano che sarà condiviso attraverso focus groups di discussione della proposta.
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“Questo è l’ultimo tassello della strategia turistica messa in atto dall’amministrazione – dichiara l’assessore Maselli – noi chiediamo attraverso il bando, che pubblicheremo sul portale del Comune, di realizzare un piano di marketing strategico turistico della città di Bari, uno studio che ci dica dove Bari deve andare per trasformare quelle che sono le attuali 1,7 notti di permanenza in tre e per posizionare la città tra le mete più ambite fra i turisti come città metropolitana, come capitale culturale di questo paese”.
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I partecipanti dovranno elaborare anche una campagna pubblicitaria, uno spot video e progettare un gadget. L’offerta sarà integrata da una “Bari Guess Card” che consentirà al turista di accedere alle offerte commerciali e culturali del territorio e dalla trasformazione dello Iat (informazione e accoglienza turistica) nel Dmo (destination management organisation), soggetto attivo nell’organizzazione di attività, congressi e di management del turismo.
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