“E’ passato più di un anno dalla fine del concorso. Il presidente Michele Emiliano continua ad essere vago con noi. Il consiglio regionale e la giunta non vogliono decidere sulla questione”. A parlare è Domenico Sassanelli, tra i promotori del Comitato vincitori e idonei del concorso Ripam Puglia, riunitosi questa mattina, 21 luglio, fuori dalla sede del Consiglio regionale, in viale Capruzzi. “Noi siamo tornati qui per sostenere il voto della mozione n. 64 che dovrebbe essere discussa oggi in consiglio. E chiediamo, ancora una volta, l’assunzione dei vincitori ed idonei del concorso Ripam all’interno della Regione Puglia, oltre allo scorrimento completo delle graduatorie e l’eventuale cessione della stesse graduatorie presso altre pubbliche amministrazioni. Ma alla cessione è stato fatto solo un vago accenno in passato da Antonio Nunziante, assessore regionale al personale, perché è qualcosa di difficile da realizzare, e noi lo sappiamo bene”.rnrnI motivi della manifestazionernrnCon la manifestazione il Comitato vuole sostenere l’approvazione della mozione n. 64. Durante il consiglio regionale dello scorso 25 maggio la mozione, appoggiata trasversalmente da maggioranza e opposizione, non passò a causa dei tempi ristetti per il voto durante la seduta. E oggi potrebbe accadere lo stesso, anche se Alfonso Pisicchio, consigliere regionale della Puglia con Emiliano, ha chiesto formalmente la discussione della mozione durante la seduta consiliare odierna. Tutto dipenderà dai tempi nei quali si svolgerà il consiglio.rnrn“Nelle ultime dichiarazioni sulla vicenda del concorso Ripam il presidente Emiliano ha detto che la nostra assunzione dipende dai dirigenti regionali, come se questi ultimi non avessero vincoli politici – continua Sassanelli – Per noi il concorso pubblico al quale abbiamo partecipato deve essere lo strumento di reclutamento prediletto del personale nella Regione Puglia. Inoltre, per proporre delle soluzioni, abbiamo chiesto al governo regionale di utilizzare le graduatorie Ripam per le nuove assunzioni in Arpa Puglia, così come previsto dal decreto “Salva Ilva”. Perché il concorso è stato vinto anche da tecnici come chimici, fisici, biologi ed ingegneri, oltre che dagli amministrativi”.rnrnCosa contiene la mozione n.64rnrnLa mozione n.64 prevede che le assunzioni a tempo indeterminato in Regione avvengano esclusivamente attraverso l’immissione in servizio dei vincitori e degli idonei del concorso Ripam. Inoltre stabilisce che, solo successivamente alla scadenza della graduatoria nel 2018, vangano stabilizzati i precari regionali i quali, nel frattempo, beneficerebbero di proroghe dei contratti. Il ritardo nell’assunzione dei vincitori del concorso è dovuto dal necessario ricollocamento degli ex impiegati della Provincia di Bari in vari enti, tra cui la Regione. Inoltre la mozione impegna l’amministrazione regionale ad attivare accordi di cessione della graduatoria con altri enti pubblici e a redigere un atto di indirizzo che impegni Agenzie Regionali, Enti strumentali e società a partecipazione regionale ad attingere, per le future assunzioni, dalle graduatorie Ripam Puglia.
Concorso Ripam, nuovo presidio: “Emiliano vago sui tempi. Ci assumano all’Arpa”
Pubblicato da: Fabrizio Ciannamea | Mer, 22 Marzo 2023 - 10:08
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