“L’opposizione fa il suo dovere. Il nostro dovere è invece dotare la Puglia di un governo del ciclo dei rifiuti, per evitare che l’emergenza in questo settore diventi permanente. La riforma della governance è il primo passo per poter mettere mano alla chiusura del ciclo dei rifiuti, su cui siamo in forte ritardo. I tempi sono molto stretti, è vero. Ma lavoreremo pure ad agosto per fare in modo che la riforma sia operativa prima possibile”: estate con in agenda al primo posto la riforma dei rifiuti per il presidente del gruppo del Partito Democratico, Michele Mazzarano, intervenuto a margine della seduta della V commissione consiliare per la presentazione e la discussione del disegno di legge n.128 del 14/07/2016 su “Disposizioni in materia di gestione del ciclo dei rifiuti. Modifiche alla legge regionale n. 24/2012 Rafforzamento delle pubbliche funzioni nell’organizzazione e nel governo dei Servizi pubblici locali”.
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L’amministrazione regionale punta ad istituire “un’agenzia unica regionale che avrà compiti propedeutici all’attuazione del piano regionale dei rifiuti urbani in modo da consentire la chiusura del ciclo dei rifiuti”.
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La svolta: “Ascolteremo i territori, ma decideremo”
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“Con questo ddl – ha aggiunto Mazzarano – stiamo cercando, da una parte, di arginare l’emergenza e, dall’altra, di offrire una bussola ai Comuni dopo il commissariamento. I tempi sono brevi perché l’emergenza incalza. Le osservazioni delle associazioni e degli enti saranno esaminati e tenuti nella debita considerazione. Tutte le democrazie che si rispettino sono quelle che producono decisioni, non quelle che si attardano in lunghe ed improduttive discussioni. Dopo l’approvazione delle norme sulla governance apriremo una discussione in tutta la regione sul nuovo piano rifiuti coinvolgendo sindaci, associazioni e cittadini”.