La nota del coordinatore regionale di Noi con Salvini, Rossano Sasso, sulla querelle legata alla presenza in Puglia di un presunto fiancheggiatore del terrorista tunisino autore della strage di Nizza
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“Dobbiamo avere il coraggio di guardare in faccia la realtà e reagire per difenderci; nei prossimi giorni mobiliteremo i nostri militanti per sensibilizzare i cittadini e cercheremo di coinvolgere tutte le forze politiche nella richiesta di più uomini e mezzi per la sicurezza dei Baresi.
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Ancora una volta si conferma il pericoloso sospetto che vede la città di Bari e la Puglia come crocevia del terrorismo internazionale, e a darcela questa conferma e direttamente il ministro Alfano, secondo cui un complice del terrorista di Nizza risiederebbe in Puglia.
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Da sempre denunciamo la pericolosità della presenza di terroristi e di fiancheggiatori a Bari, e da sempre otteniamo la totale indifferenza delle istituzioni, spesso talvolta ci becchiamo le accuse infamanti di razzismo e di islamofobia. Da Bari transitano foreign fighters, attentatori locali, che spesso hanno a che fare con i luoghi di raccolta e di riunione degli immigrati della città. Il Ministro Alfano non fa che confermare le nostre preoccupazioni, ragion per cui chiediamo allo stesso di rafforzare la presenza delle forze dell’ordine sul territorio, nelle cui mani è la nostra sicurezza. Chiediamo tolleranza zero nei confronti anche di semplici sospettati, piccoli pregiudicati o comunque persone note alle forze dell’ordine, che potenzialmente potrebbero diventare terroristi se indottrinati come nel caso della belva di Nizza. Siamo in guerra, e il nemico abita a casa nostra”.
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